Sfilata Neapolis Greca: arriva a Napoli l’evento che ricorderà le antiche origini della città. Un appuntamento che riporterà al V secolo a.C, nel pieno dell’epoca greca, vissuta dal capoluogo campano. Quella città che con il suo fascino e la sua bellezza, rivivrà grazie alla sfilata “Lampadaforia”, una parata in costume, in cui all’incirca 100 figuranti, rappresenteranno gli antichi abitanti greci.
L’evento nasce dalla volontà di voler ricordare le origini di Napoli, che nel V secolo a.C, fu abitata dal popolo greco. La sfilata Neapolis greca attraverserà tutte le strade antiche della città che caratterizzano oggi il centro storico. La “Lampadoforia“, il cui nome è lo stesso della corsa simbolica con le fiaccole che si svolgeva 400 anni fa, si terrà sabato 30 aprile, giornata in cui sfileranno rappresentazioni di diverse categorie sociali di quell’epoca.
La sfilata inizierà alle ore 18,30, non appena terminerà la processione delle reliquie di San Gennaro. La parata partirà in Piazza San Gaetano con l’accensione della fiamma olimpica, che quattro atlete campane accenderanno con le torce. Avrà così inizio lo storico corteo che percorrerà Via dei Tribunali, Vico San Domenico, Via San Biagio dei Librari, Via San Gregorio Armeno, tornando poi per la conclusione al punto di partenza. “Lampadoforia” attraverserà, dunque, i Decumani della vecchia città greca Neapolis.
I 100 figuranti personificheranno guerrieri vestiti con armature, atleti che sostengono le antiche torce, danzatrici con fasce di grano e gli antichi “fretarchi”. Membri questi ultimi delle vecchie “Fratrie”, raggruppamenti di epoca greca a cui era affidata l’amministrazione civica di Napoli. Tutti graviteranno attorno alla figura della bellissima sirena “Parthenope”, il cui splendido vestito, per l’occasione, è stato disegnato dalla Scuola della Moda partenopea. Insomma, questa manifestazione sarà una vera e propria rappresentazione storica dell’epoca greca.
La sfilata neapolis greca, “Lampadoforia”, è organizzata grazie alla collaborazione di diverse associazioni: “L’Officina delle idee”, “LucidaMente”, “Simacchia Ellennon”, “Radici”, “Cappella Corale Giubileo”, “Gruppo Storico Oplinto”, “Ninuphar Eventi”, “Locus Iste”, “Associazione Culturale Maddalena Cerasuolo”, “Napoli Sotterranea” e “Carmenb_makeupartist”. L’evento, inoltre, avrà anche uno scopo sociale ed educativo perché legato al progetto “Sembrano pietre..ma sono radici”, nato per riuscire a restaurare l’antico spoglio, ovvero tutti i resti greco-romani sparsi per la città di Napoli.
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