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Troppo Napoletano, risultati botteghino: incassi da 460mila euro

Troppo Napoletano uscito giovedì scorso ha registrato già delle buone entrate nel suo primo week end. Il film prodotto da Alessandro Siani è al quinto posto della classifica del box office Italia. Un risultato buono se si considera che la pellicola partenopea non è uscita su tutto il territorio nazionale. La 01 Distribution, infatti, ha scelto di distribuirlo soltanto in 150 sale, prediligendo tutto il Sud e alcune città del Lazio, Emilia Romagna e Lombardia. Gli incassi di questi primi giorni, quindi, devono essere letti assolutamente in un’ottica positiva.

Troppo Napoletano solo in questi primi quattro giorni ha incassato 459.143 euro e ha registrato la media più alta per sala, ben 4.591 euro. Alessandro Siani, alla sua prima esperienza come produttore, deve essere ben contento degli incassi del film. La pellicola per i suoi protagonisti ha scelto un cast prevalentemente napoletano. Coprotagonisti del film sono i simpaticissimi Gigi e Ross, conduttori dell’amato programma “Made in Sud”. Al loro fianco c’è la bellissima Serena Rossi, attrice che ha raggiunto la sua fama con la soap opera “Un Posto al Sole”. E poi c’è il protagonista, Ciro, interpretato da Gennaro Cuozzo, un bambino che nonostante la giovane età ha già dimostrato di avere ottime doti di recitazione.

Troppo Napoletano: il film di Alessandro Siani racconta una Napoli lontana dagli stereotipi

Con questo film Alessandro Siani ha voluto raccontare l’amore genuino per la città di Napoli. La novità è che si differenzia dalle altre pellicole partenopee, perché ha scelto di allontanarsi un po’dagli stereotipi napoletani, cercando di celebrare la bellezza e i lati nascosti di un territorio, quello partenopeo, unico e magico. E lo fa attraverso il racconto di un amore giovane e puro, che conserva ancora l’illusione di un bambino. La pellicola, prodotta dal famoso comico napoletano, ha avuto come regista Gianluca Ansanelli e la direzione artistica di Riccardo Tozzi. Il risultato finale è davvero sorprendente, non va dimenticato, infatti, che il suo scenario principale è la splendida Napoli, il cui fascino riesce a bucare lo schermo.

Luigi Erbetta

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