Stella San Carlo all'Arena

Pesce d’aprile 2016, a Napoli spunta la pescheria di cioccolato

Oggi, 1° aprile, per  il “pesce d’aprile” 2016 a Napoli spunta una pescheria in cui, invece del solito pesce fresco, è possibile acquistare pesce di cioccolato per l’occasione. Le bancarelle esposte dall’originale pescheria in Calata Capodichino non sono passate inosservate e quindi l’ideatore è degno di nota per la sua bizzarra trovata. Ma quali sono le origini di questa strana usanza festeggiata in molte parti del mondo?

Foto: diariopartenopeo.it

Pesce d’aprile 2016: le origini della strana usanza

Il pesce d’aprile è festeggiato un po’ ovunque, soprattutto in Europa, e ogni paese ha le sue strane usanze, ma sulle origini della festa non esiste un’unica storia. Sono state elaborate negli anni diverse ipotesi. La spiegazione più plausibile è che sia nata in Francia agli inizi del XVI secolo quando, attraverso una riforma, Papa Gregorio XIII, spostò la data del Capodanno dal 1° aprile al 1° gennaio. Per questo motivo nacque la tradizione di consegnare dei pacchi-dono vuoti con all’interno un bigliettino contenente la scritta “Poisson d’Avril”, per l’appunto “Pesce d’Aprile” proprio durante la data in cui, in precedenza, si festeggiava l’inizio dell’anno nuovo.

Per quanto riguarda l’origine dello scherzo per alcuni studiosi  dobbiamo ricercare la motivazione nell’anno della morte di Gesù, secondo il calendario Gregoriano, il 1° aprile dell’anno 33, infatti pare che tutto sia nato per opera dei nemici della religione cristiana che volevano schernire i primi cristiani, i quali si identificavano con il segno del pesce, il cui nome in greco formava l’acrostico per “Gesù Cristo, Figlio di Dio Salvatore”. Ma più semplicemente potremmo ipotizzare che il pesce sia il simbolo utilizzato per identificare chi “abbocca all’amo” ovvero chi crede allo scherzo e che il cioccolato sia il simbolo che renda lo scherzo più dolce e accettabile. Ad ogni modo, qualunque sia l’origine di questo giorno può essere utile per riflettere sul fatto che dovremmo prendere le cose più alla leggera, a vit e una sol e come si dice a Napoli: magnatev na risat!

redazione

Articoli recenti

Incidente sul lavoro nel Napoletano: Mimmo precipita e muore, lascia un bimbo di 10 anni

Tragedia lo scorso pomeriggio nell’Area di Sviluppo Industriale di Aversa Nord, nel territorio di Carinaro.…

6 minuti fa

Refezione scolastica, ispezione al centro cottura: 80 kg di cibo sequestrati

Sono ben 80 kg di cibo sequestrati in seguito all'ispezione dei carabinieri in un centro…

13 minuti fa

Tragedia a Napoli, bimbo mangia pizzetta e muore soffocato: Santo aveva solo 11 anni

E' morto al Santobono di Napoli Santo Virgi, un bambino di 11 anni, soffocato per…

18 minuti fa

Napoli, scende dal taxi e viene investita da un’auto, Rita muore a 27 anni dopo 3 giorni di agonia in ospedale

Dopo 3 giorni di agonia è morta oggi, mercoledì 8 maggio, Rita Granata. La 27enne…

16 ore fa

Tony Colombo ritorna con un brano tanto atteso: dove ha scritto la canzone? In carcere la sua passione

Sui profili social del neomelodico siciliano, in carcere dallo scorso ottobre, è apparso un messaggio…

19 ore fa

Raffaella Fico: “Cristiano Ronaldo è il mio primo amore. Balotelli mi tradì più volte, corna pubbliche

Raffaella Fico ha parlato della sua vita privata, ospite di Monica Setta nel programma Storie…

19 ore fa
Sponsorizzato