Pizzeria Gino Sorbillo, quando la tradizione si riempie di novità

Gino Sorbillo, mastro pizzaiolo napoletano, garanzia della pizza e proprietario di una pizzeria a Napoli (in via dei Tribunali) e di altre nella città partenopea e a Milano, è un fenomeno inarrestabile. La sua indiscussa fama internazionale lo proietta tra le “star” dei pizzaioli, ma nonostante il suo enorme successo continua a sperimentare gusti nuovi e prodotti sempre più naturali e facilmente digeribili. La qualità è la parola d’ordine di tutte le sue pizze. Impasto composto per l’ 85% di farina biologica tipo 0 e 15% di farina biologica integrale, latticini e olio DOP, lievito madre. Tutti i prodotti utilizzati sono di estrema genuinità e di provenienza geografica campana.

Quali sono le novità di Gino Sorbillo?

Gino Sorbillo non si è limitato alla ricetta perfetta per la classica Margherita che sta nella perfetta composizione di tutte le materie prime, ma è andato oltre proponendo una serie di gusti nuovi nati anche da collaborazioni importanti come quella con il famoso tarallo di Leopoldo, ovvero la Pizza Tarallo o con il celebre macellaio Tortora con la pizza fritta con polpettine di carne.

Il pizzaiolo più social del momento ha sempre delle trovate brillanti e crea molte iniziative a tutela della tradizionale pizza napoletana. Recentemente è stato protagonista, con altri mastri pizzaioli, per la petizione della proposta della pizza come patrimonio dell’Unesco. Essendo la sua una famiglia in cui “l’arte di fare la pizza” è tradizione è concepibile il suo attaccamento al prodotto campano più consumato al mondo. La sua ricerca e sperimentazione ha indagato anche il mondo del dolce creando una pizza buonissima che può essere consumata come dessert: la “Galapizza“, dove la Galamella è la crema di cioccolato e nocciole senza tracce di olio di palma ma realizzata con olio di oliva, realizzata sempre da napoletani.

Tradizione e innovazione sono parole chiave di questa pizzeria che si mette di continuo in discussione modificando ora il menù, ora le sale interne, per cercare il giusto equilibrio che renda un prodotto già di tale successo “immortale”. Venuta un pò voglia di assaggiare qualche pizza? Allora catapultatevi in Via dei Tribunali, c’è sempre tantissima gente e molto tempo da attendere, ma ne vale davvero la pena. Noi il pensiero ce lo stiamo facendo, a Napoli ce piace e magnà, ma si sa a pizz ce fa proprij ascì pazz!!

redazione

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