Meteo Natale e Capodanno: l’Anticiclone regge, ma è in arrivo il gelo e il maltempo

L’Italia sta attraversando un periodo di stabilità atmosferica grazie all’influenza di un vasto campo di alta pressione. Questa configurazione meteorologica sta bloccando l’accesso sia alle perturbazioni atlantiche sia alle correnti freddesettentrionali, garantendo temperature miti e un clima relativamente “mite” per la stagione. Sebbene si possano verificare brevi parentesi di instabilità e la formazione di nebbie locali nelle ore più fredde, questa situazione di bel tempo prevalente è destinata a persistere per un’altra settimana, mantenendo i termometri sopra la media stagionale fino almeno al 23 dicembre.

L’attenzione dei meteorologi è puntata sulla “depressione d’Islanda” nel Nord Atlantico, il cui potenziale rafforzamento è previsto nella seconda metà di dicembre. Questo evento è cruciale poiché potrebbe riattivare il flusso perturbatoatlantico, portando a un drastico cambiamento delle condizioni meteo. A partire dal 23 dicembre, l’arrivo di correnti fredde e instabili dall’Europa occidentale è atteso per estendersi sul Mediterraneo, raggiungendo l’Italia con piogge, temporali localmente intensi e un netto calo delle temperature. Gli effetti più significativi di questo peggioramentopotrebbero manifestarsi proprio tra la Vigilia e il giorno di Natale.

Le previsioni per le festività indicano un’Italia divisa tra instabilità e freddo. Tra Natale e Santo Stefano, il colonnello Mario Giuliacci prevede sul suo canale YouTube possibili piogge diffuse e nevicate abbondanti sulle Alpi. Le massimesubiranno una brusca picchiata, specialmente al Nord, dove la neve potrebbe scendere fino a quote collinari. Al Sud e sulle regioni tirreniche, invece, il maltempo si tradurrà in piogge e rovesci. Per la notte di Capodanno, secondo gli esperti di 3BMeteo e ILMeteo.it, l’incertezza rimane alta, con la possibilità che nuove perturbazioni atlantiche o masse d’aria fredda interessino soprattutto il Settentrione.