Carta Dedicata a Te, 500 euro arrivano: la settimana del pagamento e gli esclusi dal bonus

Il programma della carta “Dedicata a te” è stato riattivato, fornendo ai beneficiari una prepagata di 500 euro per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Ecco i dettagli su come funziona, chi può averla e le tempistiche.

Requisiti e chi viene escluso

Per ottenere la carta non è necessario fare domanda. I beneficiari vengono identificati direttamente dall’INPS e dai Comuni in base al requisito ISEE, che non deve superare i 15.000 euro.

Tuttavia, il contributo non spetta alle famiglie che già ricevono altri tipi di sussidi statali, come:

• Assegno di inclusione.
• Reddito di cittadinanza.
• Carta acquisti.
• NASPI, DIS-COLL, Cassa integrazione (CIG) e altre forme di integrazione al reddito.

Come funziona la carta

La carta “Dedicata a te”, emessa da Poste Italiane, funziona come un normale bancomat, ma non consente il prelievo di contanti. Può essere utilizzata solo per l’acquisto di una lista specifica di prodotti alimentari di prima necessità, con l’esclusione di alcolici.

I nuovi beneficiari riceveranno una comunicazione dal Comune per ritirare la carta presso gli uffici postali. Le carte già emesse negli anni precedenti rimangono valide solo per i beneficiari confermati nelle nuove liste o per chi ha smarrito la vecchia carta.

Tempistiche e utilizzo

L’INPS ha fornito le istruzioni operative per l’assegnazione. Le liste definitive degli aventi diritto dovrebbero essere disponibili intorno al 20 ottobre. L’erogazione del bonus non avverrà prima dell’ultima decade di ottobre.

È fondamentale effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre 2025, pena la perdita del beneficio. L’importo totale deve essere speso entro il 28 febbraio 2026.

Beni alimentari acquistabili:

• Carni, pesce fresco, tonno e carne in scatola.
• Latte e derivati, uova.
• Oli, prodotti da forno e paste alimentari.
• Frutta, verdura e legumi.
• Alimenti per l’infanzia.
• Riso e altri cereali.
• Acqua minerale, caffè, tè.
• Prodotti DOP e IGP.