Stefano De Martino tra Domenica In e Sanremo, intanto sulla vita privata: “Santiago è cresciuto con me e Belen, non sono io il vip in casa”

A “La Volta Buona”, il programma condotto da Caterina Balivo, è frequente il riferimento a Stefano De Martino, segno della grande stima e affetto che lega i due conduttori. Nella puntata di lunedì 26 maggio, sono state trasmesse immagini del Festival della Tv, mostrando momenti sul palco e dietro le quinte con l’inviata della trasmissione Rai.

Dopo i sentiti ringraziamenti a Caterina Balivo per la sua costante gentilezza e i complimenti, Stefano De Martino ha risposto ad alcune domande riguardanti la sua famiglia e il modo in cui vivono il suo successo professionale. A quanto pare, l’ambiente familiare è improntato alla normalità: De Martino non si percepisce come un “vip” tra le mura domestiche, dove i suoi successi televisivi, come gli ottimi ascolti di Affari Tuoi, non sono argomento di discussione. Un esempio è il rapporto con suo padre, con cui commenta le singole puntate del programma e le scelte dei concorrenti. Sul futuro lavorativo, pur non vedendosi per sempre nel ruolo di conduttore, riconosce che la conduzione rappresenta il suo presente e prossimo futuro, forte di un lungo contratto con la Rai. Simili riflessioni riguardano il figlio Santiago, cresciuto con genitori sotto i riflettori, per il quale De Martino auspica un futuro in linea con le sue passioni, indipendentemente dalle orme paterne.

Il nome di Stefano De Martino è sempre più spesso accostato a un possibile ruolo di “erede” nella televisione italiana, data la necessità di un ricambio generazionale tra i conduttori. Interrogato a “La Volta Buona” sulla possibilità di raccogliere il testimone di figure come Carlo Conti o Paolo Bonolis, e in particolare sulla conduzione del Festival di Sanremo, De Martino ha ammesso il suo interesse: “Mi piacerebbe fare Sanremo e farlo bene. Quando mi chiedono del Festival, dico che vorrei farlo con qualche capello bianco ma con ancora tutti i capelli in testa”. Questa affermazione cela un desiderio di affrontare un palco così importante con l’esperienza data dall’età, ma anche una punta di vanità, con la speranza di presentarsi all’Ariston “pettinabile”, diversamente dal padre. Non è quindi da escludere un suo futuro coinvolgimento nel Festival di Sanremo, magari proprio dopo l’era Carlo Conti, con un’ipotesi di Stefano De Martinocome direttore artistico nel 2029 che non appare affatto remota.