Pocho Lavezzi torna a Napoli: “Crediamo nello scudetto” e svela retroscena sul suo passato con gli azzurri

Grande emozione per i tifosi del Napoli, che hanno potuto rivedere Ezequiel Lavezzi in città. L’ex attaccante argentino, ospite al “Maradona” durante la sfida tra Napoli e Milan, è intervenuto in diretta su TeleVomero nella trasmissione *Terzo Tempo Calcio*. Il Pocho ha raccontato il suo amore per Napoli e il calore dei tifosi: «Essere qui è sempre speciale. Ho scelto Napoli perché qui ha giocato Maradona, ma mai avrei immaginato di vivere emozioni così intense. L’affetto che la gente mi dimostra ancora oggi è unico, ed è qualcosa che porto nel cuore».

Dopo aver lasciato Napoli nel 2012, Lavezzi ha proseguito la sua carriera al Paris Saint-Germain, dove ha vinto quattro campionati francesi e ha giocato con campioni del calibro di Ibrahimović e Cavani. Nonostante il successo, il Pocho ha sempre ricordato Napoli con affetto. Dopo l’esperienza parigina, ha sorpreso tutti trasferendosi in Cina, firmando con l’Hebei China Fortune. Un’avventura particolare, che Lavezzi ha descritto così: «Pensavo fosse solo una scelta economica, invece ho scoperto un mondo diverso, una cultura che mi ha affascinato».

Nel corso dell’intervista, l’argentino ha ricordato alcuni dei momenti più emozionanti della sua carriera in maglia azzurra, come il gol all’ultimo secondo contro il Cagliari e la vittoria della Coppa Italia contro la Juventus nel 2012: «Dopo 22 anni senza trofei, regalare quella gioia ai napoletani è stato incredibile. La città era impazzita, la gente ha festeggiato fino al mattino». Ha anche parlato del suo rapporto con Maradona e dell’amarezza per l’esclusione dai Mondiali 2010, confermando che il Pibe de Oro gli aveva più volte confidato il suo dispiacere per quella scelta.

Oggi, Lavezzi è impegnato in progetti di beneficenza nel suo quartiere in Argentina, aiutando i giovani in difficoltà. Il Pocho ha dimostrato di avere non solo talento in campo, ma anche un grande cuore fuori dal calcio. La sua visita a Napoli ha riacceso l’amore dei tifosi, che continuano a considerarlo una leggenda azzurra.