Papusciello ricercato dopo il blitz anti-droga in provincia di Napoli

Tra le persone coinvolte nell’operazione antidroga condotta dai carabinieri il 6 marzo, figura anche il tiktoker Antonio Gemignani, conosciuto sui social con il nome di Papusciello. L’inchiesta ha portato all’esecuzione di ordinanze cautelari per 51 individui accusati di far parte di un’organizzazione che gestiva il traffico di sostanze stupefacenti tra le province di Napoli e Salerno.

Più di 200 carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata sono stati impegnati nell’operazione, che ha portato al sequestro di 19 chili di cocaina e oltre 500.000 euro in contante. Il giro d’affari legato a questa attività illecita è stato stimato in circa 8 milioni di euro. Le droghe venivano trasportate mediante automobili dotate di scomparti segreti, provenienti da Roma e Napoli. Durante le indagini, è stata smascherata l’operatività di 15 piazze di spaccio.

Antonio Gemignani, noto per i suoi contenuti su TikTok, è attualmente irreperibile. Per lui, il giudice ha disposto un obbligo di presentazione ai carabinieri, ma al momento risulta introvabile. Papusciello è conosciuto sui social per il suo umorismo, e vanta una grande popolarità, con circa 150.000 follower e più di un milione di like. Il tiktoker aveva anche partecipato a trasmissioni televisive, come il “Peppy Night Fest”. Gemignani è accusato di due episodi di cessione di cocaina, insieme al nipote Nino Gemignani, e di aver incassato proventi derivanti dalla vendita di droga. Il pm aveva richiesto il carcere per lui, ma il gip, pur considerando le cessioni, ha deciso di imporre solo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, non ritenendo sufficienti gli elementi per l’accusa di ricettazione.