Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e Davide Lacerenza, suo ex compagno e proprietario della Gintoneria, un noto locale milanese frequentato da personaggi VIP, sono stati arrestati dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza.
Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno rivelato che i due, insieme a un collaboratore, anch’esso posto agli arresti domiciliari, avrebbero gestito un giro di prostituzione e traffico di droga per i loro clienti, ottenendo guadagni illeciti.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari Alessandra Di Fazio, su richiesta della pubblica accusa, rappresentata dalla pm Francesca Crupi, con la collaborazione della procuratrice aggiunta Bruna Albertini. Le accuse rivolte alla figlia di Wanna Marchi (la quale non risulta indagata), al suo ex compagno e al collaboratore Davide Ariganello comprendono autoriciclaggio, favoreggiamento della prostituzione, sfruttamento della prostituzione e traffico di sostanze stupefacenti.
La Gintoneria, situata in via Napo Torriani, è stata sequestrata. Secondo le indagini, oltre a servire drink e piatti gourmet, i tre avrebbero offerto droga e prestazioni sessuali tramite escort, riciclando i guadagni illeciti nell’attività commerciale.
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