Alla diciottesima giornata di campionato di Serie A – Enilive, arriva allo Stadio Maradona di Napoli il Venezia di mister Di Francesco dove in tema di vertici di classifica il Napoli cerca il primato condiviso proprio con l’Atalanta che nell’anticipo di ieri sera è caduta contro la Lazio mentre l’Inter che ha vinto contro il Cagliari deve ancora recuperare la partita contro la Fiorentina. Il Venezia schiera il modulo 3-4-3 e cerca invece di salvarsi dall’oscura bassa classifica. Nell’ultima partita dell’anno 2024 (ma penultima gara di andata) ritroviamo il classico 4-3-3 di Antonio Conte ma con alcune novità in rosa come la presenza in panchina del giovane centrocampista napoletano di Quarto (NA) Francesco Gioielli e troviamo sopratutto Politano reduce da influenza che partirà proprio dalla panchina stessa mentre tra i titolari c’è Meret tra i pali, Di Lorenzo, Rahmani, Jesus che sostituisce Buongiorno e Olivera a difesa; Anguissa, Lobotka e McTominay a centrocampo; Neres e Kvaratskhelia dietro Lukaku in attacco. Nel pre-match event c’è Dj Alex Silvestri presentato da Decibel Bellini che ha deliziato musicalmente il pubblico. Sold-out allo stadio Maradona con il direttore di gara Francesco Cosso (che doveva fare il quarto uomo, figura invertita poi con Matteo Marchetti per un attacco influenzale dell’ultimo citato) che fischia l’inizio gara alle ore 15:00. Inizia bene il Napoli con Rahmani che sfiora il goal con un tiro al minuto 3, subito dopo arriva un gran tiro di McTominay al minuto 7 che sfiora un altro goal parato da un super Filip Stanković del Venezia. Al 19° minuto sfiora il goal il Venezia con John Yeboah dove Meret risponde con una parata miracolosa. Dopo svariati calci d’angolo per il Napoli arriva un calcio di rigore a favore del Napoli al 35° minuto tirato da Lukaku parato poi dal portiere del Venezia, ci prova Anguissa alcuni minuti dopo ma il tiro va oltre la porta del Venezia. Finisce 0-0 il primo tempo. Nel secondo tempo Di Lorenzo scende dalla fascia e passa a Lukaku ma niente da fare, intercettano il pallone i veneziani al 54° minuto dove Kvara subisce l’ennesimo fallo. Esce carbone ed entra candela per il Venezia al 59°. Al 64° arriva un palo da parte di Lukaku e riavvicina il Napoli al goal. Al 70° esce Anguissa ed entra Raspadori per il Napoli, per il Venezia esce Yeboah ed entra Andersen, entra poi Pohjanpalo ed ed esce Ellertsson. al 74° esce Kvara dopo un tiro sfortunato ed entra Politano. Al 79° su assist di David Neres segna un gran goal Giacomo Raspadori ed esplode lo stadio Diego Armando Maradona che entra in una pazza festa. Prima Olivera e poi Politano sfiorano altri due goal verso l’84° minuto. all’88°minuto esce Olivera ed entra Spinazzola per il Napoli mentre in casa Venezia escono Oristanio e Zampano ed entrano El Haddad e Bjarkason. Arrivano i cinque minuti di recupero dove il Napoli spreca ancora svariate palle goal. Augurando a tutti un buon 2025, finisce 1-0 per il Napoli che si guadagna un capodanno in testa alla classifica condiviso assieme all’Atalanta.
Articolo scritto da Salvatore Canzanella per la redazione di Voce di Napoli
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