La città di Napoli anche per queste vacanze di Natale è stata una delle mete più scelte d’Italia. Dopo un weekend dell’Immacolata in cui si è registrato il boom di turisti, si prevede il sold out anche per Capodanno. E basta fare una passeggiata in città per rendersi conto di come la città pulluli di gente.
Turisti di ogni nazionalità e regione camminano per le strade di Napoli a bocca aperta, colpiti dalle innumerevoli meraviglie che la città offre. Ci sono poi le file lunghissime davanti alle pizzerie e pasticcerie, tutti vogliono ‘assaggiare Napoli’.
Giada, una turista milanese ha scritto alla redazione di Vocedinapoli.it una lettera per raccontare quanto con la sua famiglia siano rimasti piacevolmente colpiti dai napoletani. Più che parlare delle meraviglie della città, lei si è soffermata sulla gentilezza delle persone incontrate per strada e su quanto è accaduto a lei e alla sua famiglia.
“Siamo arrivati a Napoli con mio marito e i miei due bambini il 24 pomeriggio, abbiamo deciso di trascorrere qui il Natale perché da tempo desideravamo conoscere questa città. Per assaporare la sua cultura abbiamo scelto un bed and breakfast nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Quando visitiamo un posto ci piace alloggiare nei luoghi più autentici.
Il treno quel giorno ha fatto ritardo e invece di arrivare alle 17, siamo arrivati alle 19. Abbiamo subito preso un taxi per dirigerci nel nostro bed and breakfast, arrivati in strada però non siamo riusciti a trovarlo facilmente. Il taxi era ormai andato via e noi ci siamo trovati smarriti. Per fortuna un signore che passava di lì ci ha subito chiesto se volessimo una mano, si è fatto dire il nome della struttura e si è offerto di accompagnarsi, aiutandoci anche con i piccoli bagagli con cui eravamo arrivati.
Nonostante mancasse poco all’ora della cena della Vigilia, il signore non ci ha pensato due volte ad aiutarci e quando mio marito si è offerto di lasciargli qualcosa per il disturbo, Antonio (ndr – come si chiama il signore) ha risposto ‘Ma quale soldi, qui ci diamo tutti una mano’. Che dire una risposta che ci ha davvero colpiti, che popolo meraviglioso i napoletani“.
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