I dati sono emersi dai risultati ottenuti grazie ai controlli delle autorità. In più, decisiva, l’inchiesta della procura di Milano che ha scoperto il sistema truffaldino: far figurare oltre novemila persone, di cittadinanza romena e decedute, mai giunte in Italia. Eppure percepivano il reddito di cittadinanza. Ed è proprio il sussidio ad essere al centro di questa statistica.
Protagonisti i furbetti del reddito di cittadinanza che secondo quanto riportato da Il Giorno, sarebbero per la gran parte residenti al Nord. Nello specifico in Lombardia, zona Milano Nord / Baggio–Lorentaggio. È proprio in quest’area che l’Inps ha revocato nel 2020 tantissimi sussidi. Nelle indagini è stato coinvolto anche l Caf del Movimento Cristiano Lavoratori.
20 i milioni di euro risultati come ‘bottino’ della truffa. La sede dell’Inps di Baggio – Lorenteggio ha sospeso ben 2.456 redditi di cittadinanza. Nel 2019 erano 546. La crisi causata dal coronavirus ha incentivato i famosi furbetti a discapito di chi avrebbe realmente bisogno del sussidio.
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