I carabinieri della Stazione di Varcaturo, sotto il coordinamento della Procura di Napoli Nord – a seguito di necessari accertamenti e mirate indagini – hanno denunciato a piede libero interruzione di pubblico servizio e procurato allarme presso l’Autorità un 45enne del posto, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, il 3 e il 9 aprile scorsi, ha chiamato in forma anonima i numeri attestati all’Ufficio Postale di via Domitiana e alle due filiali bancarie di via Lago Patria e della poco distante base Nato. Ha segnalato degli allarmi bomba che si sono rivelati falsi dopo una verifica fatta dal nucleo carabinieri cinofili e dagli artificieri.
Lo stesso episodio è avvenuto ieri mattina. L’uomo ha effettuato un’altra telefonata all’Ufficio Postale di Lago Patria. Immediati gli accertamenti dei Carabinieri che lo hanno identificato. Perquisita la sua abitazione, è stato rinvenuto e sequestrato il cellulare dal quale erano partite tutte le chiamate.
Vistosi messo alle strette, l’uomo ha spontaneamente dichiarato di avere molti debiti e di aver simulato i falsi allarmi bomba per dimostrare ai suoi creditori di essere impossibilitato ad effettuare prelievi di denaro.
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