Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli ha sequestrato in una ditta cinese di import-export, oltre 570.000 prodotti pericolosi e privi del marchio CE.
In particolare, il Gruppo della Finanza di Nola, nel corso di un accesso presso il deposito con sede nella frazione di Piazzolla di Nola, ha scoperto utensili domestici, materiale elettrico e giochi per bambini pericolosi.
Dai giocattoli, composti con materiale non certificato, agli addobbi natalizi; dai dispositivi elettrici ed informatici – oltre 3 km di led, pannelli, ciabatte, torce, mouse e chiavette USB – ai prodotti di utilizzo quotidiano, come calcolatrici, portafogli, orologi e sensori per allarme.
L’attività della guardia di finanza rientra nell’ambito della costante attività di prevenzione e repressione della contraffazione, a tutela del regolare svolgimento del libero mercato, delle imprese oneste e a garanzia della salute dei consumatori.
Circa un mese fa, i reparti del Comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, avevano sottoposto a sequestro, su tutta l’area metropolitana, 35mila articoli privi del marchio Ce e di ogni altra indicazione prevista dalla normativa nazionale e comunitaria.
In particolare, si erano operate verifiche ispettive tra il capoluogo, Portici, Ischia, Ercolano, Gragnano, Torre del Greco, Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, nei confronti di numerosi esercizi commerciali, anche ambulanti, conclusi con sequestri di giocattoli, gadget, accessori, prodotti di elettronica e borse riportanti note griffe contraffatte.
Sono stati sequestrati in particolare più di 8mila articoli di cartoleria e cancelleria privi delle certificazioni minime di sicurezza, già confezionati e pronti per essere immessi sul mercato. Nel corso degli interventi erano state anche sequestrate complessivamente 11.700 mascherine con marchi falsi di note griffe, nonché di importanti club calcistici nazionali ed esteri.
Denunciate all’Autorità giudiziaria per ricettazione e commercio di prodotti falsi 11 persone, sia italiane sia straniere, e segnalate altre 4 alla Camera di Commercio per violazioni di natura amministrativa.
Ecco come, l’attività svolta a contrasto di tutte le forme di commercio illegale, oltre a colpire le attività e i guadagni illeciti della criminalità, è finalizzata alla salvaguardia ed al rispetto delle regole e della legalità economica. Inoltre, persegue il duplice obiettivo di tutelare i commercianti onesti da ogni forma di illecita concorrenza e i cittadini dal rischio di acquistare prodotti anche potenzialmente pericolosi per la salute.
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