Napoli, bimbo di 5 anni salvato al Policlinico: aveva una malattia rara che provoca tumori

Ha un nodulo alla tiroide, causato da una malattia rara che provoca tumori rari, e l’età del paziente, solo cinque anni, rende complicato l’intervento. Quel nodulo alla tiroide si stava sviluppando stranamente e troppo rapidamente: la scelta migliore era asportare chirurgicamente. Ma tale tipo di intervento è molto complicato in un bimbo così piccolo. Il Professore Giovanni Conzo, esperto in chirurgia endrocrina e chirurgia della tiroide della Clinica Chirurgica generale specialistica del Policlinico “Luigi Vanvitelli”, non ha dubbi ed esegue l’asportazione.

Un’operazione delicata, non ordinaria. Il carcinoma della tiroide viene considerato una neoplasia rara in quanto costituisce il 2% di tutti i tumori. Questo dato dà l’idea della importanza dell’intervento eseguito e dell’alta specializzazione presente in Azienda.

Bimbo di 5 anni salvato al Policlinico di Napoli

Alla base della buona assistenza al piccolo paziente, infatti, vi è stata l’elevata professionalità chirurgica presente nell’Azienda Ospedaliera Universitaria (diretta da Antonio Giordano) e la collaborazione interdisciplinare. E in particolare, la sinergia ha visto in campo l’Endocrinologia pediatrica (afferente alla UOC di Pediatria Generale e Specialistica diretta dal Professore Emanuele Miraglia del Giudice), la Chirurgia pediatrica (diretta dal Professore Antonio Marte) e la Chirurgia generale specialistica (diretta dal Professore Luigi Santini). La chiave per salvare la vita a bimbi come Gabriele è un attento follow-up e la diagnosi precoce dei tumori a cui sono predisposti. In questo caso, gli esperti si sono confrontati con la sindrome di Dicer 1, una malattia rara che provoca tumori rari. Alla sua origine c’è una mutazione che danneggia la formazione dei microRNA, con gravi effetti a danno di numerosi organi. Una sorta di corto circuito che manda in blackout. Un blackout che provoca tumori.

Le tappe. Ha tre anni, Gabriele, quando i medici del Santobono-Pausilipon eseguono la diagnosi di raro tumore renale e malattia rara. Segue, il percorso di follow-up nell’ambulatorio di endocrinologia pediatrica, dedicato ai pazienti con pregresse patologie tumorali, della Clinica Pediatrica del Policlinico “Vanvitelli”; qui le dottoresse Anna Grandone e Caterina Luongo si accorgono che qualcosa non va. Una intuizione che ha consentito, rapidamente, di prendere decisioni importanti e salvare il piccolo paziente. Gabriele, divenuto la nuova mascotte, continuerà a sottoporsi a visite di controllo periodiche per seguire il decorso della malattia e verificare l’efficacia delle terapie.

redazione

Articoli recenti

Indiscrezione su due ex di Temptation. Lino e Alessia hanno ripreso a sentirsi: lo scoop

Una segnalazione ha riacceso i fari sul rapporto tra Lino Giuliano e Alessia Pascarella, coppia…

7 ore fa

Napoli, incidente stradale a via Manzoni: morto 22enne

Tragedia a via Manzoni dove un ragazzo di 22 anni a perso la vita in…

8 ore fa

Tragedia in vacanza in provincia: tredicenne muore nella piscina di un agriturismo

Tragedia questa mattina. Un ragazzo di 13 anni è morto mentre nuotava nella piscina dell'agriturismo…

8 ore fa

Stefano su Belen, ecco come stanno davvero le cose: “Va tutto bene, ogni volta che la saluto lei mi risponde”

Stefano De Martino e Belen Rodriguez sono sempre al centro del gossip nonostante l'ultimo addio…

13 ore fa

Lutto nel Napoletano, si spegne giovane mamma: il dolore per la scomparsa prematura

Lutto a Ercolano per la prematura morte di Marianna Cozzolino, deceduta a soli 45 anni.…

13 ore fa

Incidente nel Napoletano, morto un ragazzo di 24 anni: chi era Francesco

Un drammatico incidente stradale è avvenuto la scorsa mattina in via Ripuaria, tra Qualiano e…

14 ore fa
Sponsorizzato