Ragazzo ubriaco danneggia un’ambulanza e distrugge il pronto soccorso. È accaduto nella serata del 17 settembre, al pronto soccorso dell’ospedale di Roccadaspide, nel salernitano. Un giovane, in stato alterato dall’alcol, ha completamente devastato la struttura ospedaliera.
L’uomo, trasportato in ambulanza da Capaccio per ricevere cure dal personale sanitario, ha cominciato a dare di matto all’interno della struttura ospedaliera, distruggendo tutto. Il personale medico ha allertato immediatamente i carabinieri.
I militari giunti sul posto non hanno trovato l’uomo, che subito dopo la sfuriata violenta si è dato alla fuga. Non si conoscono i motivi del folle gesto. Infermieri, OSS, Medici e altri pazienti sono rimasti terrorizzati dagli eventi e chiedono maggior sicurezza.
L’accaduto è stato denunciato sulla pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”, che ha postato anche un video del pronto soccorso completamente devastato. “I fatti sono avvenuti in provincia di Salerno, dove un ragazzo in apparente stato di ebbrezza ha devastato il pronto soccorso dell’ospedale di Roccadaspide. Il giovane era giunto sul posto con un’ambulanza, anch’essa danneggiata dal forte stato di confusione e agitazione. All’arrivo in PS si è scatenato ancora di più, facendo danni per diverse centinaia di euro e riuscendo a sfuggire al personale. Il giovane è scappato e sulle sue tracce stanno lavorando i Carabinieri. Infermieri, OSS, Medici e altri pazienti sono rimasti terrorizzati dagli eventi e chiedono maggior sicurezza. Di seguito il video degli effetti di questa violenza, ingiustificabile”.
“Sempre più spesso assistiamo a questi fenomeni di violenza all’interno delle strutture ospedaliere, e come vediamo anche i piccoli centri sono interessati da questo preoccupante fenomeno. È urgente allora prendere delle contromisure, non si può lasciare che i pronto soccorso vengano distrutti così, togliendo dei servizi ai cittadini. Nel caso specifico, l’ospedale di Roccadaspide serve anche i cittadini dei comuni confinanti in quanto è la struttura sanitaria più vicina e facilmente raggiungibile. La soluzione può essere soltanto una: istituire dei presidi fissi di forze dell’ordine all’interno degli ospedali in modo da garantire la sicurezza dei pazienti del personale sanitario e fermare la violenza.” – commentano così l’accaduto il Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde e membro della commissione sanità Francesco Emilio Borrelli e la responsabile di Europa Verde nel salernitano Sofia Esposito.
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