Apparterrebbero a tre casi di lupare bianche i resti trovati in un terreno nella zona di Mugnano. A riportare la notizia è il quotidiano Il Mattino, secondo cui grazie al lavoro difensivo svolto sulle dichiarazioni del pentito Cerrato, sarebbe stata identificata la zona in cui avviare le ricerche.
Le ossa ritrovate apparterebbero al boss Francesco Russo, al figlio Ciro e all’autista Vincenzo Moscatelli, tutti uccisi e fatti scomparire nel 2009. A distanza di undici anni, al termine delle indagini difensive eseguite dall’avvocato Luigi Senese, difensore di Carmine Amato e Francesco Biancolella, sarebbe stata individuata la possibile zona dove erano stati sepolti i corpi.
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Per i due imputati si attende il processo di secondo grado.
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