Allarme Coronavirus nei mattatoi. Dopo gli ospedali e le residenze per anziani, i luoghi con il più alto rischio di contagio risultano essere i mattatoi. In Italia il fenomeno appare più contenuto rispetto agli altri paesi ma in diversi paesi del mondo si sono registrati parecchi contagi negli impianti di macellazione di carne. Negli Stati Uniti i dipendenti dei mattatoi risultati positivi sono almeno cinquemila, mentre nella Germania sono circa mille le persone positive. Lo scorso mese, a Bari, ben 70 dipendenti di un’azienda che si occupa di lavorare la carne, sono risultati positivi al Covid-19.
La scienza sta cercando di indagare sulle cause. Il contagio non deriverebbe dal contatto con le carni, bensì dalle caratteristiche dei luoghi e delle attività.Tra le ipotesi prese in considerazione dai ricercatori, c’è il tipo di ambiente all’interno dei mattatoi: chiuso e a bassa temperatura. Non ci sono rischi per il consumo di carne. Sia perchè il Covid-19 si diffonde tramite le vie respiratorie sia perchè la cottura elimina qualsiasi tipo di virus. L’epidemia nei mattatoi non sembra costituire un rischio per i consumatori.
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