Senza categoria

Fase 2, le nuove regole: stop a trasferimenti tra Regioni e autocertificazione

Dal 18 maggio ci sarà un’evoluzione della Fase 2. Le nuove linee guida presentate dal ministro per le Autonomie Francesco Boccia annunciano un ulteriore allentamento delle misure di contenimento del nostro paese. Prima di giugno però non sarà ancora possibile spostarsi tra Regioni.

«L’Italia è un malato in condizioni migliori di prima. Ma è pur sempre un malato, che non può permettersi ricadute» ha spiegato il ministro Boccia «la prudenza che il governo ha utilizzato è tutta finalizzata a questo obiettivo».  Per il momento quindi resta ancora lo stop agli spostamenti ma ulteriori valutazioni saranno fatte a fine mese: «sarà più facile garantire una relazione tra regioni a basso rischio, sarà molto più complicato consentire il passaggio di cittadini da una regione a basso rischio ad una ad alto rischio, ma questo lo verificheremo insieme».

Nuova Fase 2

Stop alle autocertificazioni. Sarà possibile spostarsi nel territorio della propria regione di residenza senza quindi compilare il modulo di autocertificazione. Il documento resta ancora necessario per chi invece si sposta al di fuori della propria regione.

E’ ancora in dubbio se ci si potrà recare nelle abitazioni al mare, montagna o campagna. Potrebbe essere possibile lo spostamento solo verso le seconde case all’interno della propria regione.

Cosa si potrà fare

Nelle scorse ore Inail e Iss hanno predisposto i protocolli sia per le attività di ristorazione che per quelle estetiche. Apertura di negozi, bar,  ristoranti, parrucchieri e centri estetici.  Sarà possibile incontra nuovamente gli amici. Sparisce il vincolo della limitazione delle visite ai soli congiunti Dopo oltre due mesi si potrà tornare ad una forma di socialità. Per i parrucchieri sarà possibile aprire anche domenica e lunedì, con postazioni separate di almeno due metri e aree d’attesa per i clienti all’esterno del negozio.

«Nei due mesi che abbiamo alle spalle, non potevano esserci focolai semplicemente perché la maggior parte dei luoghi di lavoro erano chiusi – ha aggiunto  il ministro Boccia – Ma dobbiamo abituarci all’idea che nella seconda fase, ripartendo il lavoro, il rischio sarà proprio lì e noi dobbiamo evitarlo con tutte le nostre forze».

redazione

Articoli recenti

Meteo, in arrivo un’ondata di maltempo: la situazione al Sud.

Dopo un weekend all'insegna del maltempo, l'inizio di settimana pare sia decisamente migliore, ma lo…

1 ora fa

Tragedia a Villa Literno, morto Dimitri Iannone dal Collegio all’università: chi era il giovane

Si chiama Dimitri Tammaro Iannone, il 25enne morto nell’incidente stradale la notte fra sabato e…

2 ore fa

Dramma in strada, morta Filomena, la studentessa di 19 anni vittima dell’incidente a Villa Literno

Lutto ad Aversa per la morte di Filomena Del Piano, la studentessa di 19 anni…

2 ore fa

Terremoto, sciame sismico ai Campi Flegrei

E' in atto uno sciame sismico dalle ore 3,56 nella zona dei Campi Flegrei. Il…

2 ore fa

Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione: “Ci siamo separati, non eravamo pronti, è stato sconvolgente”

Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione hanno parlato della loro storia e della crisi che dopo…

1 giorno fa

Raiz a Verissimo sulla morte della moglie: “Continuo per mia figlia, il dolore è forte. L’ultima cosa che mi ha detto”

Ospite a Verissimo, Raiz, ha parlato della moglie Daniela Shualy morta a causa di un…

1 giorno fa
Sponsorizzato