Sesso in cambio di esami alla Federico II, la svolta nelle indagini: spunta una teste

Svolta nella vicenda giudiziaria che ha coinvolto il docente di procedura civile dell’Università Federico II di Napoli, Angelo Scala. Una teste, ex alunna del professore indagato, ha raccontato la propria esperienza avvalorando le accuse mosse nei confronti del docente.

L’accusa

L’inchiesta, condotta dai pm Francesco Raffaele e Henry John Woodcock, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio, fino ad oggi si era basata sulla raccolta di video e intercettazioni senza nessuna denuncia. La studentessa potrebbe diventare quindi la prima testimone d’accusa.
Il professore da qualche giorno è stato raggiunto da un decreto di sospensione per nove mesi dall’insegnamento universitario. L’accusa nei suoi confronti è di abuso del proprio ruolo per ottenere rapporti sessuali da alcuni alunni in cambio di voti favorevoli all’esame.

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Si attendono gli esiti dell’interrogatorio previsto nei prossimi giorni dinanzi al gip Simona Cangiano. Una ventina di studenti indagati, anch’essi ritenuti complici di aver intrattenuto rapporti ambigui con il docente. Dalle intercettazioni emergono infatti dinamiche lontane da quelle abituali tra un professore universitario e alunni.