Coronavirus in Campania, De Luca vieta il jogging: “Sì alle passeggiate, no alla corsa”. Il chiarimento

Il presidente della Regione Campania vieta la possibilità di praticare jogging all’aperto. L’Unità di Crisi ha trasmesso in allegato il chiarimento n.21 all’Ordinanza n.39 del 25 aprile 2020 (Attività motoria), nel quale si precisa ulteriormente quanto espresso nella stessa ordinanza: si può passeggiare, ma è vietato fare jogging.

De Luca vieta il jogging

Un chiarimento che arriva in seguito a quanto accaduto nella serata di lunedì, dove molte persone si sono riversate a fare jogging nei vari territori campani. Così il governatore ha fatto un passo indietro e vietato la corsa all’aperto, spiegando che si tratta di un’attività incompatibile con l’utilizzo della mascherina. Già nella serata di lunedì De Luca era intervenuto spiegando che è stata consentita: “La mobilità in due fasce orarie, dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 19 alle 22. È stata una misura presa per dare respiro soprattutto alle famiglie con bambini”. Adesso ha specificato che in questa concessione non rientra la corsa o comunque l’attività sportiva.

L’ordinanza

“…non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio. L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri”.

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Il post della Regione Campania