“Il 25 aprile del 1945 l’Italia si libero’ dall’occupazione nazifascista. Napoli, nel settembre del 1943, con le quattro giornate, fu la prima citta’ d’Europa a liberarsi da sola, con una rivolta di popolo, dall’oppressione nazifascista. La resistenza partigiana, ricordata con la canzone “Bella Ciao”, e’ alla base della Costituzione Repubblicana che resiste dal 1948, anzi, in gran parte ancora non attuata. Il nazifascismo e’ stato un morbo che ha contagiato, e contagia ancora, un notevole numero di persone, corrodendone la testa, il cuore, l’anima e il corpo“.
Lo scrive su facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Si tratta di “un Sistema di potere criminale che e’ divenuto Governo e Stato con il sostegno di intere popolazioni. Il vaccino e’ stata la lotta partigiana di milioni e milioni di persone, fondata sui valori di liberta’, uguaglianza e fratellanza. Lotta permeata di Giustizia, contro la legalita’ formale di un ordine costituito criminale che ha fatto dei campi di concentramento e dell’olocausto il simbolo mortale della sopraffazione della violenza sulla vita. Napoli ha resistito, resiste e resistera’ sempre. Citta’ medaglia d’oro per la lotta del nostro popolo, abbiamo nel sangue i valori scolpiti nella Costituzione nata dalla resistenza. Buon 25 aprile Italia!“.
“Reddito di quarantena, mascherine e tamponi per tutti. Siamo l’altoparlante delle rivendicazioni della citta’, siamo l’unico palazzo sempre aperto, siamo con il popolo e per il popolo“. Cosi’ il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris alle celebrazioni del 25 aprile.
“Anche quest’anno – ha detto il primo cittadino al termine della cerimonia commemorativa nel cortile di Palazzo San Giacomo – in piena pandemia abbiamo voluto ricordare il 25 aprile e per la prima volta lo si fa nel Palazzo del popolo, della citta’, del Governo, sotto la lapide degli eroi della Resistenza per ricordare che Napoli fu la prima citta’ d’Europa, con una rivolta di popolo, a liberarsi dall’oppressione nazifascista“.
Il sindaco spiega: “per comprendere quanto e’ difficile il momento attuale ci sono le persone che abbiamo visto protestare oggi e chiedere quello che noi stiamo chiedendo sin dall’inizio. Reddito di quarantena o di emergenza, tamponi e mascherine per tutti. Il popolo si e’ unito in questo. Mi auguro che queste rivendicazioni trovino unita la citta’ e vengano rivolte verso altre istituzioni“.
De Magistris sottolinea che “il sindaco non puo’ che essere l’altoparlante. la forza e l’energia di tutto questo, ma non puo’ essere certo il Comune di Napoli a creare il reddito, dare mascherine e tamponi per tutti ma lo Stato e la Regione. Evidentemente il Comune e’ l’unico Palazzo aperto il 25 aprile perche’ noi siamo con il popolo e per il popolo“.
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