Ancora forte il dibattito e le discussioni sulle presunte discriminazioni rivolte al Sud e alla Campania. Questa volta la vittima sarebbe la sanità napoletana e la carnefice la giornalista di La7, Myrta Merlino.
“Il vero tema è questo: quando il Covid-19 arriva, un ospedale deve avere la capacità di creare una sorta di chiusura ermetica. Questo è mancato in una fase iniziale. E’ anche il motivo per cui a Napoli, invece… Ecco, per me è incredibile: non ci aspettavamo mai che l’eccellenza arrivasse da Napoli, ma la storia del Cotugno ci ha sorpreso, perché hanno creato una situazione quasi da astronave rispetto all’elemento Covid“.
Queste le sue parole dette in televisione durante la trasmissione da lei condotta: ‘L’aria che tira‘. Sui social e sul web sono stati tantissimi i commenti d’accusa contro la Merlino protagonista di questo scivolone.
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