Cutolo, il colloquio videosorvegliato con la moglie in ospedale

In attesa che la richiesta di permesso inoltrata dal suo Avvocato Gaetano Aufiero faccia il suo corso, ‘o Professore Raffaele Cutolo è ancora ricoverato presso l’ospedale di Parma. L’ex boss della Nuova Camorra Organizzata (NCO) è stato trasportato presso il nosocomio della città emiliana lo scorso 20 febbraio a causa di una grave crisi respiratoria.

Cutolo è recluso in carcere al regime di massima sicurezza denominato come 41bis. La sua vita, caratterizzata della famosa e sanguinaria faida di camorra degli anni ’80 (senza contare il ruolo che ‘o Professore avrebbe avuto nella liberazione dalla Brigate Rosse del politico della DC Ciro Cirillo), l’ha trascorsa praticamente sempre dietro le sbarre.

Le sue condizioni di salute è da tempo che sono problematiche. Da un lato qualche patologia, dall’altro i normali acciacchi dell’età, il tutto all’interno di uno scenario: quello dell’isolamento previsto dal regime carcerario al quale Don Raffaè è sottoposto da anni.

Lo scorso 21 febbraio, Cutolo ha ricevuto la visita dei suoi familiari. Come anticipato da VocediNapoli.it, il su0 legale aveva parlato di, “particolari condizioni cliniche che hanno obbligato i medici a disporre specifici trattamenti sanitari“.

Come riportato da Il Mattino, il colloquio avuto tra Cutolo e la moglie Immacolata Iacone è stato video sorvegliato. Sono al massimo le misure di sicurezza predisposte dalle autorità presso l’ospedale parmense.

Ora la partita si giocherà in vista della richiesta di un permesso, temporaneo, chiesto da Cutolo per poter stare da solo con moglie e figlia. L’asso nella manica dell’Avvocato Aufiero potrebbe essere la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) sull’ergastolo ostativo.