Ancora non riesce a credere che il suo compagno sia stato ucciso in un modo tanto brutale. Non vuole sentir parlare di agguato di camorra Rossella Corvino, compagna di Alessandro Napolitano, ucciso lo scorso 28 novembre in via Cupa Capodichino a Miano.
Giovane titolare del bar Azzurro lo ricordano tutti come un bravo ragazzo, una persona lontana dagli schemi criminali della città di Napoli. E’ stato ucciso sotto casa di sua madre, colpito appena si era fermato con l’auto. Gli investigatori per ora escludono la pista camorristica e credono che dietro al delitto possano esserci motivi personali.
LEGGI ANCHE: CHI ERA ALESSANDRO NAPOLITANO
Intanto la sua compagna in un post su Facebook ha voluto comunicare che non si darà pace finché non farà giustizia ad Alessandro. Nel messaggio ha anche invitato le persone a non emettere giudizi affrettati: “Alessandro era una brava persona e sopratutto un bravo ragazzo…Prima di inventare o di fare ipotesi accertatevi che almeno ci sia un minimo di verità… Prima o poi la verità verità verrà fuori perché io non mi fermerò fino a quando non saprò chi è perché ha tolto la vita ad una persona come lui… Ti farò giustizia fosse l’ultima cosa che faccio nella vita…“.
Momenti di paura a Napoli, nel quartiere Capodimonte. Come riporta il Mattino ci sarebbe stato…
Una notizia triste per tutti coloro che la conoscevano. Oggi è morta Laurina, la donna…
Stash, il cantante dei The Kolors, ha parlato di un suo recente dramma. L'artista si…
Tragedia lo scorso pomeriggio nell’Area di Sviluppo Industriale di Aversa Nord, nel territorio di Carinaro.…
Sono ben 80 kg di cibo sequestrati in seguito all'ispezione dei carabinieri in un centro…
E' morto al Santobono di Napoli Santo Virgi, un bambino di 11 anni, soffocato per…