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Scuole chiuse per allerta meteo, in un documento la protesta dei genitori napoletani contro il sindaco

I genitori di Napoli si uniscono per il diritto allo studio dei loro figli. La chiusura delle scuole, a seguito delle varie allerte meteo della Protezione Civile susseguitesi in questi giorni, ha scatenato una scia di polemiche.

Dall’inizio dell’anno scolastico sono state già quattro le giornate di chiusura – 5, 6, 12 e 13 novembre – a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Così i genitori, stanchi che ai loro figli non sia garantito il regolare svolgimento delle lezioni, hanno deciso di unirsi per inviare un documento al Comune di Napoli e alle varie istituzioni, locali e nazionali, in cui hanno presentato alcune richieste.

L’idea è partita da un piccolo gruppo di genitori trasversale a diverse scuole, già impegnato nella battaglia “Ripensa alla mensa”, che ha redatto un documento, in cui si chiede al sindaco, Luigi De Magistris, quali sono le attività che intende porre in essere per mettere in sicurezza le scuole, il verde pubblico e l’intera città. Interventi necessari per evitare che con ogni allerta meteo sia necessario chiudere le scuole e impedire così il diritto allo studio degli studenti.

La lettera, premettendo l’assenza di manutenzione di edifici scolastici, strade e verde cittadino, riprende le motivazioni date da De Magistris. Il sindaco più volte ha dato la colpa della situazione in cui versa Napoli al taglio dei fondi da parte del Governo con la conseguente mancanza di soldi per assicurare riparazioni e interventi volti a migliorare la condizione delle scuole e del territorio urbano. I genitori, però, chiedono al sindaco cosa vuole fare a riguardo.

Piove, tira vento? Non basta chiudere le scuole. La vera scommessa ora è fare in modo che le scuole possano rimanere aperte sempre, senza rischi“, questa è la richiesta dei genitori. E come dovrebbe farlo il Comune? Stabilendo come garantire il diritto allo studio dei più giovani, assicurando interventi di manutenzione per gli edifici scolastici e più in generale per l’intero ambiente urbano. La lettera, già siglata dal coordinamento dei genitori della Madonna Assunta, sta girando nei vari gruppi di genitori delle scuole napoletane, con l’obiettivo di raccogliere quante più firme possibili per generare un’istanza collettiva da presentare al Comune di Napoli.

Per aderire al documento, si può inviare una mail all’indirizzo scuoleinallerta@gmail.com.

redazione

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