È guerra senza quartiere al pezzotto. Il sistema per poter guardare la pay tv in modo gratuito e illegale sembrerebbe al capolinea. Le ultime operazioni da parte della Guardia di Finanza hanno inferto un duro colpo a chi gestisce tale business.
Non solo, ma secondo il Tenente colonnello Gianluca Berrutti (intervistato dalla Gazzetta dello Sport), le nuove tecnologie a disposizione dei militari e delle forze dell’ordine, consentirebbero alle autorità di individuare e identificare gli utenti che guardano la tv a pagamento tramite internet.
Tantissimi i server e portali online oscurati grazie all’operazione Eclissi. 15 il numero di centrali individuate e chiuse, 12 in Italia, 2 in Germania e una in Grecia. Gli inquirenti continuano a indagare anche per trovare eventuali legami con la criminalità organizzata.
Berrutti ha confermato che, “C’erano 700mila persone collegate online, questo è un dato oggettivo. I cinque milioni sono invece una stima che corrisponde ai possibili italiani sulle 50 milioni di utenze nel mondo“.
Di queste 77mila utenze spente sulla piattaforma Xstream Codes sono stati individuati circa 5 milioni di “clienti” italiani. Ecco il rischio penale per loro: “Abbiamo gli strumenti per poter rintracciare questi utenti, anche perché trattandosi di acquisti di “abbonamenti” e non di singoli eventi, ci sono tracce molteplici. È nostro dovere segnalare tutto alla Procura della repubblica di Napoli visto che ci troviamo di fronte a un reato“.
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