Universiadi 2019, l’applauso più bello è per la piccola Noemi

Al “nuovo” San Paolo rinnovato nell’aspetto c’è in tribuna d’onore il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Assistono alla cerimonia anche il presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, Simone Valente, Pina Castiello e Carlo Sibilia, il presidente del Coni Giovanni Malagò.

Mattarella, accompagnato dalla figlia, è accolto al suo arrivo al San Paolo dalle autorità locali: il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’arcivescovo di Napoli cardinale Crescenzio Sepe, il prefetto di Napoli Carmela Pagano.

Il primo sul palco, prima della sfilata degli atleti di ogni nazione, è il sindaco de Magistris, fischiato da molti presenti: “Napoli è città dello sport, dei mille colori, dell’accoglienza, di pace e di amore. Viva il popolo napoletano, vi auguriamo di trascorrere giornate di emozioni nella nostra città”.

Dopo la presentazione degli atleti di tutte le nazioni è iniziato il vero spettacolo. Molto intenso il momento in cui entrano gli atleti italiani e Malika Ayane canta “L’italiano” di Toto Cutugno e quello successivo in cui Bebe Vio, l’atleta paralimpica, porta la bandiera italiana per l’esecuzione dell’inno nazionale che il San Paolo canta in coro.

Poi l’omaggio a Napoli e alla cultura napoletana con la maschera di Pulcinella protagonista dello spettacolo. A ballare allievi di 40 scuole di danza campane. Segue l’omaggio al teatro partenopeo di De Filippo e di tutte le arti che rappresentano la bellezza della città partenopea. Fischi anche per il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che difficilmente riesca a parlare perché inondato dall’astio del pubblico. Applausi e standing ovation per la piccola Noemi, che in precedenza ha incontrato il presidente Mattarella al San Palo, e per il benvenuto in inglese del presidente che parla di valori quali l’unione attraverso lo sport.