“Gli tenevo il braccio e mi ha detto ‘perché mi hai svegliato'”, le ultime parole di Rosario Padolino

Sono ancora sotto choc i colleghi e gli amici commercianti di Rosario Padolino, il 66enne napoletano originario della Sanità deceduto oggi all’ospedale Cto. L’uomo è deceduto a causa di un calcinaccio caduto da un balcone di via Duomo.

La pietra, dopo essersi staccata dal quarto piano di un palazzo, ha colpito Padolino senza lasciargli scampo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del fuoco. Luca Rosolio era li vicino quando è successo. Il suo negozio è vicino a quello di Padolino.

“Una morte assurda, stava andando a prendere un caffè. Gli tenevo il braccio, che era fratturato, e gli faceva male, ma lui mi rispondeva e non pensavo che potesse morire” ha detto Rosolio. Invece Maurizio Palma, vicepresidente del comitato dei residenti di Via Duomo, ha dichiarato: “Aveva una ferita in testa, ma non era profonda ed aveva anche smesso di sanguinare prima che arrivasse l’ ambulanza. Era cosciente ma ad un certo punto mi ha detto: ‘Stavo dormendo bene, perché mi hai svegliato’ ed ho capito che non era più lucido. Poi mi hanno chiamato dall’Ospedale per dirmi che era morto“.