San Gregorio Armeno, l’ultima idea sulle bancarelle: tra i pastori spuntano le blatte

Per chi vive a Napoli è impossibile non essere mai entrato in contatto, in qualche modo, con uno dei problemi più diffusi – e disgustosi – della città: le blatte. Questo insetto infatti la fa da padrone nelle strade partenopee nei mesi estivi, ed è un grande problema soprattutto per chi abita ai primi piani e che spesso si ritrova queste creature in casa senza capire esattamente da dove siano entrati.

A questa infestazione non è mai stata data una soluzione a lungo termine, dato che le occasionali disinfestazioni effettuate solo in aree specifiche non fanno granché: gli scarafaggi infatti si moltiplicano velocemente e l’unico modo per limitare la loro presenza sarebbe quella di colpirli nei mesi invernali, nei quali non si riproducono. Spesso inoltre sono animali difficili da individuare nelle ore diurne poiché sono prevalentemente attivi di notte.

Questo problema non ha comunque impedito ad alcuni commercianti napoletani di ironizzare sul problema: su alcune bancarelle  a San Gregorio Armeno –  così come riportato dal Corriere del Mezzogiorno –, accanto a Pulcinella, Vesuvio e corni portafortuna, sono apparsi scarafaggi di plastica in vendita. Da un lato si può certamente apprezzare l’autoironia tipicamente partenopea: come dimenticare, ad esempio, il bagnoschiuma ‘Vesuvio’ prodotto da Napolimania per ironizzare sui commenti del tenore di “Vesuvio, lavali col fuoco”?

Dall’altra parte però è necessario tener presente che un’iniziativa simile non aiuta a migliorare l’immagine della nostra città, che è già vista da molti come “la città della camorra e della spazzatura”. Insomma, non serve che qualche turista che per la prima volta visiti Napoli abbia questo tipo di ricordo della nostra città, le cui bellezze sono spesso offuscate dai tanti difetti.