Trascorse le festività pasquali, i Carabinieri del NAS di Napoli hanno continuato ad effettuare verifiche ed ispezioni, sia nel settore commerciale, quanto in quello sanitario, in Napoli e comuni della provincia
in Giugliano in Campania in vico Lauro, presso un centro cottura di scuole parificate operanti nell’ambito del predetto comune, gestito dal 25enne G. P., i militari del NAS di Napoli, nel riscontrare l’inosservanza di una diffida ad eliminare inconvenienti ed anomalie igienico-sanitari e strutturali rilevati nel corso di pregressa ispezione, hanno proceduto ad imporre il divieto d’uso di un deposito per alimenti poiché attivato senza la prevista notifica alle autorità competenti. Nella medesima circostanza e’ stata amministrativamente contestata la mancata rimozione di un soppalco, anch’esso adibito a deposito per alimenti, mai autorizzato;
in Melito di Napoli, in via Roma presso una rivendita di alimenti ivi ubicata ed operante, gestita dal 51enne G.G. del posto, i Carabinieri del NAS di Napoli, a conclusione di una verifica igienico-sanitaria eseguita nell’ambito di mirati servizi nel settore della vendita al dettaglio di alimenti e bevande, procedeva al sequestro amministrativo di circa 20 kg di prodotti ittici surgelati e di nr. 12 bottiglie di vetro da 1 lt, contenenti vino bianco, prive di indicazioni utili alla loro rintracciabilità;
a Nola alla via Cimitile, i militari del NAS di Napoli hanno eseguito un’ispezione igienico-sanitaria presso una rivendita di generi alimentari gestita dalla 32enne A.F., a conclusione della quale hanno proceduto al sequestro amministrativo di 35 kg circa di prodotti alimentari, tra cui pane e panini, mozzarella asseritamente di bufala, formaggio affettato e ricotta, riposti, in parte allo stato sfuso, ed in parte in involucri protettivi sottovuoto, privi di qualsivoglia indicazione atta a garantirne la loro rintracciabilità ed in ordine ai quali non era in grado di esibire documentazione in autocontrollo, ispirata ai principi dell’haccp, di cui alla normativa comunitaria in vigore;
in Pomigliano d’Arco, lungo la via Passariello, i militari del NAS di Napoli, unitamente ai Carabinieri della Stazione di Pomigliano d’Arco, nel corso di specifico servizio per la prevenzione e repressione di illecite condotte nel settore lattiero-caseario, hanno individuato e proceduto alla chiusura amministrativa di un caseificio attivato abusivamente e risultato privo dei requisiti minimi igienico-sanitari, sottoponendo contestualmente a sequestro sanitario chilogrammi 400 di latte di massa. Nella circostanza, venivano altresì rinvenute confezione vuote di latte in polvere, per cui il conduttore dell’attività, identificantesi nel 42enne T.A. di Sant’Anastasia è stato segnalato alle competenti autorità, per i provvedimenti di competenza.
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