Napoli sold out, boom di turisti per il ponte di Pasqua: bilancio da capogiro

Boom di turisti, alberghi sold out e strade piene: il ponte di Pasqua appena trascorso ha regalato a Napoli numeri impressionanti di visitatori che hanno scelto di trascorrere il weekend in città. Per via di questo grande afflusso di persone, sia i musei e le gallerie di Napoli che i siti archeologici di Pompei, Ercolano ed Oplonti, resteranno aperte sia oggi che domani. Proprio in queste aree nei giorni scorsi sono state registrate migliaia di visitatori: 18mila accessi solo a Pompei, 2.400 ad Ercolano.

Secondo Federalberghi il tempo medio di permanenza a Napoli è stato di tre giorni, nei quali i turisti hanno avuto la possibilità di ammirare non solo le bellezze più note della città, ma anche le mostre evento di questo periodo, come “Canova e l’Antico” al MANN, “Caravaggio Napoli” al Museo di Capodimonte e la mostra dedicata ad Escher al PAN che è stata prorogata fino al 5 maggio. Operativi anche tutti gli autobus della linea City Sightseeing, il bus rosso che svolge un giro turistico che permette di ammirare le opere più iconiche di Napoli, mentre sono stati presi d’assalto sia la Napoli Sotterranea che il sotterraneo della chiesa di San Nicola, dove si trova il “Presepe di Pasqua” che racconta le vicende della vita di Gesù.

Affollatissimo il lungomare da Mergellina a Posillipo: se i ristoranti di via Caracciolo e via Partenope hanno registrato un boom di clienti, a Posillipo per alcuni dei lidi più famosi della zona si è aperta la stagione estiva grazie alle temperature miti registrate nei giorni scorsi. Anche il parco nazionale del Vesuvio non è stato da meno, con 4.388 presenze solo nella giornata di Pasqua. “Sono molto soddisfatto di questi risultati, vuol dire che il lavoro di promozione e valorizzazione che come Ente Parco stiamo svolgendo sta dando i suoi frutti – ha detto il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo – oltre ai numeri del Gran Cono sentiero numero 5 che è la nostra punta di diamante, a breve avremo i dati dei flussi turistici anche su tutti gli altri sentieri e i punti di interesse del Parco con i quali dimostreremo che l’intera area protetta è un grande attrattore turistico che genera un indotto importantissimo”.