Ha un volto e un nome il giovane migrante di 14 anni il cui corpo è stato ritrovato nel Mediterraneo assieme alla pagella che aveva cucito nei vestiti. Il ragazzino del Mali, partito alla ricerca di una vita migliore come tantissimi altri, è stato infatti omaggiato dal celebre artista napoletano Jorit in un murale realizzato su un palazzo di 4 piani a Palma Campania.
Jorit, invitato dal sindaco di Palma Campania Aniello Donnarumma, ha scelto come tema proprio la giovane vittima disegnandone il volto senza ispirarsi a nessuno. L’artista ha poi battezzato il ragazzino Kukaa, “che in lingua swahili – spiega Jorit a Repubblica Napoli – significa ‘restare’, per rivendicare il diritto di tutti a restare nella propria terra senza essere sfruttati da altri popoli, il diritto di contribuire allo sviluppo del proprio Paese senza essere schiavi”. “Sono stato spesso in Africa – aggiunge –, per loro è un dramma lasciare affetti e famiglie, vorrebbero restare nel proprio Paese per creare condizioni di vita migliori”.
Proprio a questo tema è legato anche il volto raffigurato sopra a quello di Kukaa: si tratta di Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso ucciso nel 1987 e considerato il “Che Guevara africano”. Senkara si batté infatti per le sue riforme sociali e la lotta contro imperialismo e neocolonialismo.
“Queste due figure si parlano in un Comune dove c’è una forte presenza di immigrati – racconta Jorit – Volevo lanciare un messaggio che facesse riflettere. Sankara è una figura rivoluzionaria, ha cercato di risolvere il problema dell’emigrazioni migliorando le condizioni del suo popolo, ribadiva l’importanza delle radici e della creazione di un modello di sviluppo contro lo sfruttamento. Ha cercato di dare risposte mettendo in pratica gli ideali di umanità e uguaglianza”.
Sotto ai colori delle bombolette spray però si nasconde anche qualcos’altro: centinaia di frasi e nomi raccolti da Vincenzo De Simone nel progetto “La gente di Napoli”. Ci sono citazioni di Vincenzo Russo, intellettuale della Rivoluzione Napoletana del 1799 giustiziato a Napoli, dello stesso Thomas Senkara, (“guai a prendere in giro il popolo”) oltre a parole lanciate a Jorit dalla gente comune.
Momenti di paura a Napoli, nel quartiere Capodimonte. Come riporta il Mattino ci sarebbe stato…
Una notizia triste per tutti coloro che la conoscevano. Oggi è morta Laurina, la donna…
Stash, il cantante dei The Kolors, ha parlato di un suo recente dramma. L'artista si…
Tragedia lo scorso pomeriggio nell’Area di Sviluppo Industriale di Aversa Nord, nel territorio di Carinaro.…
Sono ben 80 kg di cibo sequestrati in seguito all'ispezione dei carabinieri in un centro…
E' morto al Santobono di Napoli Santo Virgi, un bambino di 11 anni, soffocato per…