Il Napoli passeggia sulle macerie della Roma e porta a casa tre punti che confermano l’ottimo stato di condizione della rosa di Carlo Ancelotti. Giallorossi sconfitti e inguaiati nella corsa alla zona Champions, in una gara particolarmente sentita dalla tifoseria (immancabili i cori d’incitamento al Vesuvio) e addirittura dallo speaker giallorosso che nella lettura delle formazioni sottolinea come la sfida col Napoli “non sarà mai una partita qualunque”.
Nonostante una rosa ampiamente rimaneggiata per infortuni e squalifiche (fuori, tra gli altri, Insigne, Ghoulam, Zielinski), Ancelotti rilancia Verdi dal primo minuto che con Callejon è a supporto del duo d’attacco formato da Milik e Mertens. Mediana nelle mani della coppia, sempre più consolidata, Allan-Fabian Ruiz. Difesa standard (Hysaj, Maksimovic, Koulibaly e Mario Rui) e porta affidata a Meret.
Pronti, via, e Napoli subito in vantaggio grazie a una giocata da cineteca di Milik che arpiona col destro un assist a pallonetto di Verdi, bruciando sul tempo l’intervento di Fazio e calciando di controbalzo con il piede sinistro. Palla sotto la traversa e Olsen battuto.
Vantaggio lampo che rende più leziosi gli azzurri. Diverse infatti le occasioni sprecate in un primo tempo dominato. Prima Verdi, poi ancora Milik (fermato in fuorigioco) tengono in vita la Roma che nel finale trova un calcio di rigore per fallo di Meret in uscita su Schick. Dagli undici metri Perotti non sbaglia.
A inizio ripresa il Napoli scende in campo determinato e cattivo e dopo pochi minuti si riporta in vantaggio sull’asse Callejon-Mertens: cross basso dalla destra dello spagnolo e tap in sotto misura del belga dopo un errore colossale dell’estremo difensore svedese che non riesce a intercettare il pallone.
La Roma si scioglie come neve al sole e la squadra di Ancelotti mette da parte la generosità della prima frazione, mostrandosi cinica e spietata. Il raddoppio arriva con Verdi, il poker negli ultimi 15 minuti con il neo entrato Younes. Roma alle corde, stralunata e in piena crisi d’identità.
Ancelotti sorride così come Mertens che con il decimo gol in campionato raggiunge quota 103 reti nella classifica dei bomber di sempre del Napoli. Il belga al momento è a 103 reti, in quinta posizione insieme a Vojak. Davanti ha Cavani (104), Sallustro (108), Maradona (114) e Hamsik (122).
“Voglio superare Hamsik” ha dichiarato Mertens nel post gara. Al momento è a -19 reti. “Quando è andato via ero contento perché almeno non poteva più fare gol” continua sorridendo.
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