Uno scontro che non ha conosciuto frontiere, neanche quelle del web. Stiamo parlando dello streaming pirata, da noi meglio conosciuto come “pezzotto”. Quest’ultimo è il sistema per guardare il calcio (e non solo) in tv senza pagare nessun abbonamento.
A finire nei guai 3 cittadini britannici che come riportato dalla BBC, avevano favorito la trasmissione illegale della Premier League. I loro guadagni sarebbero stati di ben 5 milioni di sterline.
Steven King, Paul Rolston e Daniel Malone, questi i loro nomi, avevano installato più di 1000 dispositivi tra case, club e pub sparsi tra l’Inghilterra e il Galles.
“È una sentenza importante la legge raggiungerà società e privati che frodano i proprietari dei diritti e violano il copyright. L’utilizzo di questi servizi è illegale e i tifosi dovrebbero esserne consapevoli, anche perché rischiano di diventare vittime di frodi o furti di identità trasmettendo dati personali e dettagli finanziari”, ha dichiarato Kevin Plumb direttore dei servizi legali per la Premier League.
Come è morto Franco Di Mare, il giornalista finito venerdì 17 maggio a causa del…
È morto Franco Di Mare, il giornalista classe 1955 che era stato inviato e direttore di…
Agitazione in Rai per la notizia lanciata da da Alberto Dandolo, secondo cui Arianna Meloni,…
E' annegato in piscina lo scorso giovedì 16 maggio, Crisitan Caruso, il ragazzino di 15…
“Siamo in ansia per le condizioni di #gaetanodivaio, il ns amico, regista e produttore napoletano.…
Tragedia in casa per un giovane 23enne chef. Mustafa Kaya, chef turco che da anni…