Lite per motivi di vicinato finisce in rissa: protagonisti prima in ospedale e poi in manette – I NOMI

Una lite per motivi di vicinato è degenerata tanto da finire in una rissa in strada che ha coinvolto quattro persone. E’ quanto accaduto a Qualiano, periferia a nord di Napoli, dove i carabinieri della locale Stazione sono intervenuti d’urgenza sul viale Europa arrestando in flagranza con l’accusa di rissa aggravata i protagonisti.

Si tratta di Antonio Sgariglia, 70enne del luogo, Giuseppe Trinchillo, 42enne residente a Giugliano, Giulio Frecciarulo (nipote acquisito di Sgariglia), 31enne di Qualiano e Francesco Migliaccio (cognato di Frecciarulo) 28enne di Giugliano.  I primi due sono già noti alle forze dell’ordine.

Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, i quattro per futili motivi riconducibili a vecchie controversie di vicinato avevano dato vita a una violenta colluttazione che aveva visto contrapposti Sgariglia e il genero Trinchillo da una parte, Frecciarulo e il cognato Migliaccio dall’altra. Tutti hanno riportato lesioni e anche uno dei militari intervenuti nel sedare la rissa è stato colpito alla mano destra con una mazza da baseball impugnata da Frecciarulo, motivo per il quale a quest’ultimo vengono contestati anche la resistenza e le lesioni a un pubblico ufficiale.

I feriti sono stati portati negli ospedali di Giugliano in Campania e Pozzuoli. Sgariglia è stato medicato per “escoriazione superficiale sanguinante del terzo medio del braccio destro” guaribile in 3 giorni; Trinchillo per “dolore alla palpazione del metatarso della mano di sinistra con lieve limitazione funzionale e piccolo sanguinamento del III dito guaribili in 3 giorni; Frecciarulo per “contusioni multiple e traumatismi superficiali in varie parti del corpo guaribili in 6 giorni; Migliaccio per frattura delle ossa nasali guaribile in 30 giorni.

Sl carabiniere sono state diagnosticate contusioni alle dita della mano destra guaribili in 4 giorni. Gli arrestati sono stati condotti al tribunale di Napoli nord per la celebrazione del rito direttissimo.