Il colpo dell’anno di “Peppe ‘o missile” e soci: 195mila euro rubati da un’azienda di baccalà

Sono riusciti a realizzare un colpo gobbo, dal valore di ben 195mila euro, grazie all’aiuto di una dipendente di un’azienda di baccalà e stoccafissi di Somma Vesuviana, comune in provincia di Napoli. La basista era infatti una ragazza di 26 anni residente a Marcianise, i due esecutori materiali Giuseppe cervelli, 48enne di Afragola già noto alle forze dell’ordine e conosciuto come “Peppe ‘o missile” e A.S.V., incensurato 31enne di Casalnuovo di Napoli, di fatto l’ideatore del “colpo”.

Il pomeriggio del 12 novembre un impiegato della ditta stava raggiungendo una banca per versare l’incasso, la 26enne era in ufficio e poteva monitorare i suoi movimenti. Gli altri due quindi, una volta giunto il via libera, hanno agito travisati ed armati di pistola: Cervelli ha bloccato la macchina del dipendente della ditta con l’auto che stava guidando, poi A.S.V. è sceso da uno scooter e, urlando di essere armato, ha rapinato la vittima strappandogli dalle mani la borsa con i soldi. Il bottino: denaro e assegni per 195mila euro.

Grazie alla denuncia della vittima e a serrate indagini i tre sono stati identificati dai carabinieri della stazione di Somma Vesuviana e arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per rapina aggravata in concorso emessa dal tribunale di Nola. Nel corso di perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati, in casa di “’o missile”, 3.900 euro la cui provenienza è da accertare. Dopo le formalità di rito la donna è stata tradotta ai domiciliari, gli uomini in carcere.