Un episodio raccapricciante è avvenuto a Camerota, in provincia di Salerno, dove un padre orco abusava della figlia di 12 anni costringendola a toccargli le parti intime. L’uomo, muratore pregiudicato di Licusati ma originario di Napoli, è finito questa mattina nel carcere di Vallo della Lucania con l’accusa di aver violentato la figlia minorenne.
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dall’uomo ed ha quindi dato il via all’esecuzione della sentenza di appello, diventata definitiva, che lo condannava a tre anni e cinque mesi di reclusione. I fatti risalgono al 2009 quando la moglie lo sorprese mentre si masturbava dinanzi la ragazzina, che all’epoca aveva appena 12 anni. “Devi crescere così diventi brava”, diceva il papà orco alla bambina.
Una situazione comprovata da alcuni video che sono stati mostrati anche nelle aule dei tribunali in cui si è celebrato il processo contro il muratore. Quest’ultimo anche questa mattina quando i Carabinieri sono entrati in casa per arrestarlo ha continuato a ripetere di essere innocente. Nel frattempo la moglie è tornata in Polonia insieme alle sue due figlie.
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