FaceFood debutta tra le delizie dei nuovi pesti del Moera di Avella

A poco più di mezz’ora d’auto da Napoli, e poco meno da Avellino, è ubicato il Comune di Avella, rinomato per la coltivazione delle nocciole da cui prende il nome ma anche ricco di storia millenaria, per la presenza dell’Anfiteatro ed i Mausolei funerari di epoca romana, il Castello di San Michele, arroccato in collina, risalente ad epoca longobarda-normanna, il palazzo ducale Alvarez de Toledo, al cui interno vi è la sede del Museo archeologico,oltre alle diverse chiese e conventi presenti sul territorio.

E’ nella rigogliosa campagna avellana che lo chef Francesco Fusco e sua moglie Diana hanno dato vita a quella che oggi è una azienda agricola con annessa una Villa-ristorante, che prende il nome di “Il Moera”.

La cucina proposta dalla Chef Francesco Fusco è molto personale, sempre alla ricerca di nuovi piatti da inserire nel menù, magistralmente creati con materie prime del territorio. E’ proprio sotto quest’ottica che l’esperta di food Laura Gambacorta, nella serata di venerdì, ha organizzato al “Moera” una cena, con la presenza della stampa di settore, al fine di far conoscere le nuove creazioni culinarie dello Chef Francesco Fusco.

La cena è stata oltremodo più piacevole per la presenza esilarante di Lino D’Angiò, ideatore di un nuovo programma Tv, in diretta attraverso la pagina Facebook “FaceFood” che, con la collaborazione di Laura Gambacorta e la regia di Carmine Giordano, hanno dato il via alla prima puntata dai luoghi di eccellenza del gusto.

Nel terzo millennio, in cui la tecnologia dei social ha assunto nel quotidiano un elemento imprescindibile, FaceFood offre la possibilità alle aziende del settore del food di raccontarsi e di raccontare, al fine di promuovere delle realtà enogastronomiche esistenti sul territorio, poco conosciute al grande pubblico.

Un binomio vincente quello del buon cibo e della sana comicità, raccontata da Lino D’Angiò attraverso personaggi studiati ad hoc, come Giovannino Caccavacciuolo, che ha presentato la sua rubrica “Cucino da incubo”, parodia dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo, il Mister Ancellotti e Maurizio Costanzo con il suo programma “Leccatevi i baffi”.

Per l’occasione, oltre ad apprezzare le proprietà organolettiche, Gaetano Iervolino, biologo nutrizionista, ha illustrato quelle che sono le proprietà nutrizionali, benefiche e curative delle nocciole e delle noci che, rispettivamente, sono stati abbinati al tartufo e alla curcuma dallo chef Francesco Fusco.

Non solo nocciole e noci, ma anche il pesto all’aglio orsino, prodotto dall’azienda agricola, sono stati i protagonisti della cena-spettacolo intitolata “La dispensa del Moera”.

Il palato dei presenti è stato deliziato da: Frittelle all’aglio orsino; vellutata di zucca, pomodoro, fonduta di parmigiano e aglio orsino; risotto noci e curcuma; ravioli di ricotta con pesto di nocciole e tartufo; assaggio di formaggi con selezioni di Carmasciando; ricotta mantecata con cioccolato, noci e amarene, in abbinamento vini Poggio Ridente.

fonte: semplicementealessandra.wordpress.com