Secondigliano, tra liti familiari e blitz della polizia è caos nella periferia a Nord di Napoli

IL BLITZ – 

Ieri sera, a seguito di un’attività investigativa finalizzata alla scoperta di droga, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Secondigliano hanno rinvenuto un nascondiglio di sostanza stupefacente.

I poliziotti sono entranti nelle cosiddette “Case Celesti” di via Limitone d’Arzano, rinvenendo in uno dei garage sottostanti il complesso edilizio sia eroina che cocaina. In particolare sono stati sequestrati 5 involucri di cocaina, ognuno dei quali contenenti numerosi cilindretti in plastica per un peso di circa 135 grammi, ed altri 5 di eroina, contenenti circa 92 grammi di droga.

Rinvenute e sequestrate anche 13 chiavi per serrature blindate con le quali i poliziotti hanno aperto le porte posizionate in ogni scala del complesso edilizio per l’accesso ai garage sottostanti, presumibilmente utilizzati poi dagli spacciatori per svolgere l’attività illecita. Droga e chiavi sono state sequestrate.

LA LITE – 

Ha litigato con la madre e poi ha esploso due colpi d’arma da fuoco. È accaduto durante la serata di ieri in via Miano, angolo via Regina Margherita, a Secondigliano. La Polizia è intervenuto ed ha individuato il responsabile.

Si tratta, come riportato da Il Mattino, di un napoletano di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine. Gli agenti dopo i primi rilievi del caso avevano trovato a terra due bossoli calibro 9×21. Sul posto anche una donna, che aveva raccontato loro la dinamica della discussione.

L’uomo è stato poi rintracciato a Castel Volturno all’interno di un appartamento. I poliziotti l’hanno sottoposto allo stub e denunciato per porto abusivo di arma da fuoco e spari in luogo pubblico. Tuttavia ancora non è stata trovata la pistola.