Si sono tenuti questa mattina i funerali di Salvatore Caliano il giovane 21enne di Forcella deceduto dopo essere precipitato lo scorso martedì da un lucernaio di un palazzo in via Duomo. Un lavoretto extra che il ragazzo aveva accettato per arrotondare, una morte che ha sconvolto tutta la città di Napoli.
Oggi la chiesa di San Giorgio Maggiore era gremita, Salvatore lavorava al bar Tico in via Duomo ed era molto conosciuto ed amato. Descritto da tutti come un bravo ragazzo, gran lavoratore. Lo strazio della famiglia, degli amici e della fidanzata è un duro colpo al cuore, “Non si può morire così” è il grido di tutti.
Intanto è aperto il fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, due sono le persone indagate al momento: una donna di 84 anni e suo figlio disabile. Intanto si cerca un possibile intermediario che abbia ingaggiato il giovane per fare quella pulizia extra. La dinamica dell’accaduto è ancora da chiarire.
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