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Una panchina rossa come simbolo contro la violenza di genere: il gesto dell’ospedale Cardarelli

Una panchina rossa, un simbolo forte, semplice quanto incisivo, un invito alla riflessione. Questo l’elemento scelto dall’Azienda ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli per dire no alla violenza di genere, un’operazione che vuole tenere alta l’attenzione su un fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio con estrema pericolosità.

Il Cardarelli per dare un valido supporto attraverso un gesto decisivo ha deciso di installare la panchina rossa, un monumento di civiltà che sarà inaugurato alle 11.30 di venerdì 13 luglio. L’ospedale è da tempo vicino alle vittime di violenza grazie al Percorso Rosa e il Centro Dafne, proprio i casi raccolti da questa realtà fanno riflettere sull’incidenza del fenomeno:

2016 – Percorso rosa (al Pronto Soccorso), n°19 Centro Dafne, n°11 donne (dati riferiti a dodici mesi di attività)

2017 – Percorso rosa (al Pronto Soccorso), n°191 Centro Dafne, n°113 donne (dati riferiti a sei mesi di attività)

2018 – Percorso rosa (al Pronto Soccorso), n°127 Centro Dafne, n°73 donne

“Quando decidemmo di partire con il Centro Dafne e con il Percorso Rosa – spiega il Direttore Generale Ciro Verdoliva – sapevamo che ci aspettava un percorso molto duro, ma era per noi un obbligo di coscienza. Questi numeri ci hanno dato ragione, anche se è molto penoso dover constatare quanto ancora la violenza di genere sia presente nella nostra società. Per questo abbiamo voluto erigere un piccolo ma importante simbolo di civiltà. La panchina rossa dice a tutti che il Cardarelli c’è ed è pronto a fare la propria battaglia al fianco delle donne. Noi ci siamo, ed anzi implementeremo sempre più la nostra azione di sostegno e assistenza”.

“La panchina rossa – spiega il Direttore Amministrativo Anna Iervolino – è un luogo dove sedersi a riflettere e dove prendere la forza per imparare o insegnare la potenza del rispetto; un simbolo materico, ma carico di significato che non ci farà dimenticare le vittime di quella che oggi è a tutti gli effetti una strage e che ci rende responsabili della necessità di un pieno cambiamento culturale”. “Installare la panchina rossa può sembrare una piccola cosa – dichiara l’assessore Marciani– ma su un tema come quello della violenza sulle donne si comincia anche dalle piccole cose. La violenza sulle donne è un problema di questo Paese al quale noi dobbiamo dare risposte sistemiche, culturali e strutturali. È quindi un monito ed un’occasione per veicolare il messaggio al maggior numero di persone possibili”.

Valentina Giungati

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