Armi e munizioni, tra cui una bomba carta a innesco elettronico, sono state sequestrate dai carabinieri a San Giovanni a Teduccio, periferia orientale di Napoli dove da diversi mesi è in corso una guerra tra clan per il controllo del territorio.
Guerra combattuta a suon di “stese”, le azioni dimostrative con plateale esplosione di colpi di pistola in aria o contro le case di affiliati a vario titolo legati al mondo della mala.
Nel corso di perquisizione nella casa di Massimo Petrone, un 45enne della zona “attenzionato” dai militari dell’Arma, è stato rinvenuto e sequestrato un revolver calibro 38 special carico e pronto a sparare.
Altra perquisizione, quella dentro un’autofficina sul corso Protopisani. Nascosti a bordo di una Smart c’erano un giubbotto antiproiettile, 88 cartucce calibro 9 e 11 calibro 38.
Il vano motore di altra Smart nascondeva una pistola semiautomatica da tiro rapido, anche questa carica e pronta a sparare; sulla stessa vettura c’erano anche 10 cartucce e una bomba carta (del tipo simile a quelle solitamente usate per atti intimidatori a negozi o ad avversari ma con “l’innovazione” dell’innesco elettrico invece della solita miccia).
Francesco Totti diventa di nuovo papà? Le foto pubblicate dal settimanale Gente non lasciano dubbi.…
"La ruota panoramica presente sul lungomare Sandro Pertini sarà rimossa", è questa la decisione del…
Stefano De Martino si è reso protagonista di un episodio abbastanza divertente a Stasera tutto…
Trema ancora la terra ai Campi Flegrei. Nella notte di venerdì 24 maggio, una scossa…
La Rai conferma con una nota i rumors di queste ultime settimane. “Stefano De Martino…
«Pozzuoli la terra trema, la paura del Vesuvio» titola il servizio di Bruno Vespa. Una…