Pianura, migliora il vigilante: in un video la ricostruzione. Litigio per buste spesa

“E’ sveglio, in grado di eseguire ordini semplici, in respiro spontaneo, stabile emodinamicamente”. Migliorano le condizioni di Gennaro Schiano, il 64enne addetto al servizio di guardiania non armata, raggiunta martedì 8 maggio da una ginocchiata in pieno volto rifilata da un 18enne al termine di un acceso litigo nato nei vagoni della Circumflegrea e proseguito a Pianura, periferia occidentale di Napoli, dove il giovane risiede con la famiglia.

Dopo l’intervenuto neurochirurgico d’urgenza subito in seguito al trauma cranico (con ematoma subdurale acuto), il vigilante residente a Quarto è uscito dal reparto intensivo e attualmente è stato trasferito in Neurochirurgia diretto dal dottor Pasquale Caiazzo. La prognosi – così come emerge dal bollettino medico firmato dal direttore sanitario Franco Paradiso, resta riservata.

Schiano nei prossimi giorni potrebbe essere ascoltato dagli agenti di polizia della Squadra Mobile di Napoli, diretti dal primo dirigente Luigi Rinella, e dagli uomini del Commissariato di Pianura. Gli inquirenti vogliono approfondire un’aggressione nata per futili motivi e culminata con la denuncia del 18enne per lesioni aggravate.

I DUBBI – Ma quel che vogliono capire è soprattutto una cosa: perché il vigilante è sceso alla stazione di La Trencia (Pianura), tre-quattro fermate prima di quella di Quarto, continuando a inseguire per diverse centinaia di metri il ragazzo da via Empedocle a via San Donato dove poi la situazione è degenerata? Cosa lo ha spinto a cambiare il suo itinerario?

LE BUSTE DELLA SPESA – Secondo la ricostruzione della polizia, tutto sarebbe nato nella Circumflegrea che i due hanno preso da Montesanto per ritornare alla rispettive abitazioni: Quarto per Schiano, che lavora al Centro Direzionale, Pianura per il ragazzo. All’interno del treno sarebbe nato un diverbio per motivi riconducibili ad alcune buste (probabilmente della spesa) posizionate male dal 64enne. Buste che ostruivano il passaggio del 18enne in un vagone generalmente affollato, soprattutto in un orario di punta come quello di tardo pomeriggio settimanale.

IL VIDEO – Buste che il 18enne, dopo i ripetuti appelli, avrebbe spostato autonomamente provocando l’ira di Schiano. I toni con il passare dei minuti sono diventati sempre più accesi tanto da spingere l’uomo a seguire il giovane e scendere a La Trencia. I due hanno continuato a litigare animatamente e a provocarsi fino alla vicina via San Donato così come dimostrano anche le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e acquisite dalla polizia. Qui c’è stato un tentativo di aggressione fisica del vigilante al 18enne. Quest’ultimo, che probabilmente pratica una disciplina di combattimento e autodifesa, ha reagito schivando il colpo e rispondendo con una ginocchiata che ha centrato in pieno volto Schiano.

IL CALVARIO – Poi si è allontanato velocemente mentre la vittima ha chiamato il 118 iniziando il suo lungo calvario fatto di una diagnosi poco approfondita al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta e culminata poi in una emorragia cerebrale che lo ha colpito poche ore dopo il rientro a casa e lo ha costretto all’intervento d’urgenza al Cardarelli dove, dopo giorni in terapia intensiva, le sue condizioni sono finalmente migliorate.