Arrestato latitante, in manette Francesco Frizziero legato all’omonimo clan

Gli agenti del commissariato di polizia di San Ferdinando hanno arrestato Francesco Frizziero, 36enne napoletano che si era reso latitante da tre mesi. Scarcerato dalla casa di reclusione di Fossombone lo scorso maggio, era stato sottoposto alla libertà vigilata.

Il 36enne era stato ritenuto colpevole di reati di associazione mafiosa e rapina ad estorsione. Dopo aver espiato la pena detentiva e iniziato quella di libertà vigilata, il magistrato di Sorveglianza di Napoli aveva disposto un inasprimento della misura con una detentiva nella casa di lavoro per un anno. Da quel momento si erano perse le tracce di Frizziero.

Attraverso un’attività di indagine gli agenti sono riusciti a rintracciarlo e solo quando hanno avuto la certezza di quale fosse il suo nascondiglio, l’hanno arrestato. Si trovava in uno stabile di via Cupa Caiafa nel quartiere della Torretta. Era all’interno di un piccolo appartamento al cui esterno aveva installato delle videocamere di sorveglianza, con lui al momento dell’arresto, c’era una donna. L’uomo sarà condotto in una casa di lavoro in Abruzzo e la donna è stata denunciata in stato di libertà per il reato di favoreggiamento.