Durante la stessa notte in cui ci sono stati degli spari tra il Chiatamone e il lungomare a causa di una lite, c’è stata una stesa anche a piazza Trieste e Trento. Nel video pubblicato dal Consigliere regionali dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, si vede chiaramente un branco di giovani che scesi dai propri scooter si sono diretti verso un bar.
Uno di essi, con la felpa rossa, ha in mano una pistola. L’altro, con in testa un casco, ha la mano infilata nel giubbino e probabilmente sta impugnando anche lui un’arma. Quest’ultimo si è avvicinato anche alla telecamera del servizio di video sorveglianza mostrando il suo volto. Di contorno è possibile osservare il panico causato da questi ragazzi che ha provocato un fuggi fuggi generale delle persone presenti in piazza.
Probabilmente il gruppo è arrivato a Trieste e Trento dopo un litigio. I giovani facente parti del branco avrebbero voluto vendicare qualche affronto ma prima avrebbero “marcato” il territorio esplodendo alcuni colpi d’arma da fuoco verso l’alto. Dalle immagini si vede anche un ragazzo che alla vista dei balordi alza le mani per non essere colpito da eventuali proiettili.
Insomma, nonostante l’incessante lavoro delle forze dell’ordine, il centro di Napoli continua ad essere preda di questi gruppi di giovani balordi che scorazzano a bordo dei loro scooter seminando il panico tra la folla. In questo caso potrebbe anche essere stato un tentativo di agguato camorristico.
“Video choc di una #stesa in piazza Trieste e Trento. Delinquenti sparano e girano armati tra la folla. #FrancescoBorrelli e #GianniSimioli. Situazione ormai fuori controllo. Serve impegno straordinario anche per non fermare la rinascita turistica di Napoli. Avevamo avuto diverse segnalazioni, ma ora c’è anche un video che abbiamo recuperato a confermare che, nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 aprile, c’è stata una stesa violentissima nella centralissima piazza Trieste e Trento, a ridosso di piazza del Plebiscito, il salotto simbolo di Napoli. Dal video di cui siamo entrati in possesso, si vedono ragazzi scappare per l’arrivo di due persone armate, una senza casco e l’altra con casco integrale. Quello senza casco dopo aver sparato gira con la pistola in mano mentre la folla fugge mentre l’altro con il casco con la pistola nel giaccone minaccia i passanti. In pratica, verso l’una e trenta di notte, una decina di ragazzi, con caschi integrali e a bordo di scooter e moto, sono arrivati armati in piazza Trieste e Trento, forse per ‘risolvere’ una lite scoppiata prima. Molte di quelle persone si sono ritrovate una pistola puntata in faccia e hanno alzato le mani per non essere sparati. La ‘dimostrazione’ di forza, poi, s’è conclusa con lo sparo in area di alcuni colpi di pistola. In tutto il tempo in cui questi ragazzi si sono impossessati di piazza Trieste e Trento, nel pieno centro della città, non c’è stato nessun intervento delle forze dell’ordine. Ormai la situazione, visto anche quel che è successo sul lungomare, appare senza controllo e c’è un senso di impunità che spinge giovani e giovanissimi a cercare di ‘risolvere’ le liti tornando armati e sparando all’impazzata o spaventando con le loro armi. È necessaria un’azione straordinaria e non le solite chiacchiere, anche per impedire che episodi del genere possano ridurre la rinascita turistica della città”, queste le parole di Borrelli pubblicate in un post sulla sua pagina Facebook.
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