L’appello del padre di Nicola Marra: “Pensate alla vita non allo sballo”

Sono passati due giorni dal funerale di Nicola Marra, il giovane di 20 anni deceduto dopo una serata in discoteca a Positano. Allontanatosi dal locale nel cuore della notte è precipitato in una vallata facendo un volo di 70 metri. Restano ancora tante le cose da chiarire per comprendere il motivo per cui il ragazzo è andato via solo e ha intrapreso quella stradina buia e pericolosa. E intanto il padre, che sta vivendo l’immenso dolore della perdita di un figlio, ha voluto rivolgere un appello a tutti i giovani.

L’ATTACCO DEL CUGINO AI FUNERALI DI NICOLA 

Ha descritto, come si legge da Il Mattino, Nicola come un ragazzo pieno di vita che voleva godersi ogni momento della sua giornata:
“Mio figlio era un ragazzo pazzesco, con un cuore e una mente enorme, con una vita a disposizione ma che gli andava stretta per le tantissime cose che programmava e del quale era il primo realizzatore. La sua giornata non era formata da 24 ore, ma era indefinita, infinita. Il giorno e la notte erano solo un susseguirsi di eventi temporali nei quali cercava a malapena di adattarsi, tanto era preso dagli amici, dallo sport, dal divertimento, dallo studio, dalla famiglia e da tutti coloro che vedevano in lui un riferimento in tutto, forse in troppe cose“.

IL SOSPETTO DELL’AVVOCATO DELLA FAMIGLIA DI NICOLA

E adesso che non c’è più si sta domandando come sia potuta capitare una simile tragedia, come sia possibile che Nico, come lo chiamavano tutti, abbia deciso di fare quella salita insidiosa durante un temporale:
“Sono a chiedermi il perché, mi pongo domande che non riceveranno mai una risposta. L’ho cercato tanto in quelle ore, ma in cuor nostro sapevamo che non l’avremo mai più rivisto“.
Il padre di Nicola, in un momento così tragico, ha trovato la forza di rivolgere un appello ai giovani, a tutti gli amici del figlio, per far sì che la tragedia capitata al suo ragazzo possa servire per evitarne altre:
“Non scambiate la vita con lo sballo“.