Il rimpianto di Fabrizio Frizzi, le parole dell’amico Massimo Giletti: “Lui era così”

Fabrizio Frizzi è scomparso lo scorso 26 marzo a causa di un’emorragia cerebrale e a distanza di un giorno sono ancora moltissimi i messaggi di amici, colleghi e conoscenti. Masismo Giletti, che conosceva Frizzi da sempre, dal 1994 quando conducava “Mattina in famiglia”, ha rilasciato diverse dichiarazioni sull’amico.

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Il giornalista, intervistato dal Corriere della Sera, ha raccontato che sentiva Frizzi tutte le settimane. Il conduttore sapeva tutto della malattia, ma lavorava senza far pesare a nessuno il suo dolore: “Fuardava tutti i colori della vita e non il nero che aveva nel cuore”. Poi continua rucordando un episodio inedito avvenuto durante la conduzione id Fabrizio a “Scommettiamo Che…? ” quando Frizzi, che nel 1992 era ancora sposato con Rita Dalla Chiesa (figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso dalla mafia nel 1982)  il giorno in cui uccisero il magistrato Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti della scorta, dovette andare in onda per volere della Rai. Dice Giletti:

“Lo fece per senso di responsabilità. Lui era cosi, c’era sempre”

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Giletti ha raccontato anch eid un periodo brutto per Fabrizio, quando il dg Rai Celli disse di vergognarsi di alcuni programmi tra cui “Per tutta la vita” condotto proprio da Frizzi con Romina Power. Il conduttore prese molto male la dichiarazione, ma non fece storie, però proprio poco prrima aveva dimsotrato la sua fedeltà alla Rai rifiutando un contratto con Mediaset.