La mamma di Arturo, il ragazzo diciassettenne ferito da una baby gang in via Foria, ha mostrato la sua preoccupazione dopo l’accaduto e ha deciso di battersi in prima persona per fermare questo fenomeno dilagante che ha quasi monopolizzato la cronaca degli ultimi mesi.
La donna ha rivelato al Corriere del Mezzogiorno: “Servono le istituzioni ma anche la scienza. Perché nei cervelli di questi ragazzi sta accadendo qualcosa che ci sfugge e va studiato. È come se non ci fosse una correlazione tra parte razionale ed emotiva. Va capito, per agire. E poi dobbiamo stimolare scelte coraggiose e risolute. Non ne usciamo negando o costruendoci degli alibi”.
“Questi sedicenni hanno il cervello di bambini di dodici anni. Questo li rende pericolosi. Uno che utilizza una fiocina come tirapugni non è consapevole che se lo userà ucciderà la sua vittima. Arturo è stato ferito con una lama di 6 centimetri che è arrivata quasi all’ arteria polmonare. È una guerra urbana e, sì, era prevedibile che ci sarebbe scappato il morto. Quando hanno arrestato Luigi, l’assassino di Franco Della Corte, ha detto che pensava dormisse, perché rantolava. E quando lo stavano portando nella struttura dei Colli Aminei, mentre il poliziotto che era con lui gli diceva: guarda che hai ucciso un uomo, Luigi ha risposto: ma mi posso fare una doccia?” ha riferito Maria Luisa Iavarone.
Dopo un weekend all'insegna del maltempo, l'inizio di settimana pare sia decisamente migliore, ma lo…
Si chiama Dimitri Tammaro Iannone, il 25enne morto nell’incidente stradale la notte fra sabato e…
Lutto ad Aversa per la morte di Filomena Del Piano, la studentessa di 19 anni…
E' in atto uno sciame sismico dalle ore 3,56 nella zona dei Campi Flegrei. Il…
Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione hanno parlato della loro storia e della crisi che dopo…
Ospite a Verissimo, Raiz, ha parlato della moglie Daniela Shualy morta a causa di un…